Ideata e realizzata nuova tecnica d'intervento cardiochirurgico. Un primato mondiale.
E' stato eseguito per la prima volta un intervento complesso, una plastica della valvola mitrale una chiusura dell'auricola e un'ablazione epicardico per una fibrillazione atriale concomitante attraverso una piccola incisione con la tecnica cardiochirurgica microinvasiva. " L'ospedale è un cuore pulsante in tutti i sensi e la cardiochirurgia in particolare è veramente un fiore all'occhiello non solo di Padova, ma della Regione Veneto, ma anche a livello internazionale - ha commentato il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben - E' una storia ventennale, una storia fatta di tanti primati, tante prime mondiali che naturalmente continuerà perché abbiamo un'equipe veramente splendida."
L'intervento al cuore è stato realizzato a cuore battente senza l'uso della circolazione extracorporea e senza fermare il cuore, attraverso una minitoracotomia di circa 5 cm in quinto spazio intercostale sinistro. L'assoluta novità dell'intervento realizzato, di altissima complessità, è data dal duplice intervento in simultanea per due importanti problematiche risolte attraverso la sistemazione e ripristino della funzionalità della valvola mitrale, la concomitante correzione della Fibrillazione Atriale con chiusura dell'auricola effettuata sempre nello stesso intervento, senza mai fermare il cuore e senza l'utilizzo della circolazione extracorporea. E' stato ripristinato così il ritmo sinusale, normale, del paziente. Il recupero del sessantaduenne è stato rapido e immediato, ed ha consentito la sua dimissione dopo pochi giorni dall'intervento senza complicazioni.
L'intervento
Una volta entrati dalla punta del cuore, si è corretta l'insufficienza mitralica applicando alcune neocorde artificiali in gore-tex. Poi sotto la guida toracoscopica, è stata CHIUSA L'AURICOLA con il sistema LARIAT (una specie di laccio che chiude l'auricola sinistra). Poi sempre con la visione del toracoscopio che magnifica il campo, è stato eseguito l'isolamento epicardico delle vene polmonari, cioè l'ablazione della parete posteriore dell'atrio sinistro.
L'operazione al cuore studiata e pianificata, realizzando anche un modello in resina trasparente con le stesse caratteristiche del cuore del paziente, è durata circa 4 ore ed è stata eseguita dal prof. Gino Gerosa, direttore della Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedale Università Padova e dalla sua equipe composta dai cardiochirurghi: dott. Vincenzo Tarzia, dott. Augusto D'Onofrio e dott. Luigi Garufi.
Ecocardiografia transesofagea tridimensionale 3D
Un grande contributo, l'ha fornito il cardioanestesista dott. Demetrio Pittarello che attraverso l'ecocardiografia transesofagea tridimensionale 3D ha dato una perfetta visione della valvola mitrale e delle cavità cardiache. Mentre pittarello sono cardio anestesista è direttore di unità operativa di terapia intensiva cardiochirurgica nonché anche coordinatore ospedaliero per i trapianti scusi un attimo che arrivò un'altro cosa perché non proprio preso l'altro sì ecco qua c'è adesso ok bene dottore lei ha fornito per così dire l'occhio dei chirurghi dei all'interno del cuore certo e come ho detto già prima "E' una grande soddisfazione dal punto di vista personale perché essere consapevoli che attraverso questa metodica solo con una buona qualità di imaging è possibile eseguire questo intervento, ci si rende conto di una grande responsabilità - commenta il Dott. Demetrio Pittarello, direttore di unità operativa di terapia intensiva cardiochirurgica - Attraverso le potenzialità che abbiamo con questi strumenti siamo riusciti oggigiorno a migliorare la possibilità di poter intervenire e offrire quelle condizioni ideali per poter operare questo tipo di intervento" Tra tecnici specialistici della perfusione extracorporea, personale infermieristico di sala operatoria e operatori socio sanitari, hanno collaborato con l'equipe chirurgica, una decina di professionisti.
La Cardiochirurgia
Chiaro esempio di cardiochirurgia microinvasiva, compiuto dalla Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedale Università Padova, Centro ad alto volume di interventi con un approccio personalizzato al paziente, che non è nuova nell'ideare procedimenti all'avanguardia, pioneristici che aprono nuove vie ad interventi chirurgici di alta complessità.
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