"È necessario il contributo di tutti: non soltanto del Governo, ma anche a dei soggetti attuatori" ha sottolineato il ministro dell'Economia e delle Finanze
“I fondi del Pnrr arriveranno se verranno rispettati i tempi. Il Pnrr infatti si basa sul raggiungimento di determinati obiettivi in tempi prestabiliti, pertanto l'erogazione delle rate da parte dell'Europa allo Stato italiano e quindi, di converso, ai soggetti attuatori tra cui i Comuni, avverrà se questi obiettivi tempistici saranno rispettati. Il post covid e la guerra in Ucraina hanno complicato oggettivamente la partenza di determinate infrastrutture: per questo motivo stiamo cercando pazientemente di argomentare con la Commissione Europea rispetto a questo tipo di difficoltà. Siamo fiduciosi rispetto all'erogazione delle rate e siamo anche impegnati a dare priorità ai progetti che sono stati presentati". Così il ministro Giancarlo Giorgetti in visita a Treviso per sostenere il candidato sindaco Mario Conte. (Continua dopo il video...)
Circa il rischio per i comuni “virtuosi” di non ricevere i fondi Giorgetti ha rassicurato: “Chi rispetta i tempi li avrà. Il problema di quei soggetti attuatori che per diversi ordini di ragioni non riescono a mettere a terra i progetti è una situazione che richiede un intervento supplementare magari da parte dello Stato e, a mio giudizio, anche la disponibilità della Commissione Europea a valutare oggettivamente quelle che sono state le difficoltà di partenza di questo piano".“I soggetti attuatori che non sono lo Stato - ha aggiunto il ministro - devono essere corresponsabilizzati riguardo al rispetto puntuale delle scadenze, perché altrimenti c'è uno scarico di responsabilità che non va bene, per questo tutti devono fare la loro parte nei tempi stabiliti”. Poi sul rialzo dei tassi: “Abbiamo espresso più volte l’idea che l'inflazione si debba combattere senza aumentare continuamente i tassi di interesse. La Banca Centrale Europea è totalmente autonoma e libera nelle sue scelte, però noi siamo preoccupati delle conseguenze sulle famiglie e sull'economia reale. Speriamo che questi che questi incrementi siano prossimi alla conclusione". Infine sul piano presentato dalle regioni per opere anti-siccità: “La cabina di regia nasce dalla consapevolezza dell'urgenza e dell'emergenza. Abbiamo cercato di razionalizzare le modalità di intervento anche attraverso la nomina di un commissario. Credo che, oltre all’attenzione indirizzata alla rivoluzione energetica, sia necessario anche un occhio di riguardo sul tema dell'acqua e della dispersione del patrimonio acqua che purtroppo oggi tocca dei livelli incredibili”.
Conte: "Grazie a Giorgetti abbiamo potuto effettuare i lavori di riqualificazione del primo mandato"
Conte ha ringraziato il ministro Giorgetti per la sua presenza: “È un periodo di grande lavoro per il ministro e il governo. Stiamo affrontando uno dei periodi più complicati, caratterizzati tra l’altro dalla fase post pandemica e da un conflitto bellico in Europa che qui hanno effetti soprattutto sul piano economico. Tuttavia la situazione è sotto controllo e mi piace ricordare, come presidente Anci Veneto, che è stato proprio il ministro Giorgetti ad aver spianato la strada per ottenere i sostegni per il piano di rigenerazione urbana (il Veneto e le altre regioni del Nord erano state infatti escluse da uno dei primi bandi a riguardo). È anche grazie a lui che abbiamo potuto effettuare i lavori di riqualificazione del primo mandato (Caserma Salsa, ex macello, ecc.)”. Presenti anche il segretario provinciale della Lega Dimitri Coin, l'europarlamentare Gianantonio (Toni) Da Re, il coordinatore regionale della Lega Alberto Stefani, l'onorevole Ingrid Bisa, l'assessore Federico Caner e l'ex sindaco Gian Paolo Gobbo.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter