"Lascio una città sicura, con le problematiche di molte altre realtà come il traffico di stupefacenti e il disagio giovanile"
Cambio al vertice della Prefettura di Padova. Dopo due anni dal suo incarico Raffaele Grassi è stato promosso direttore centrale della Polizia criminale, articolazione interforze del dipartimento della Pubblica sicurezza. Al suo posto il consiglio dei ministri ha nominato prefetto di Padova Francesco Messina. «Me ne vado da Padova con grande dispiacere, perché porto questa città nel cuore: questa è una comunità laboriosa, estremamente attiva e fortemente vicina alle istituzioni, che ci ha sempre sostenuto.
Il bilancio
"Lascio una città sicura, con le problematiche di molte altre realtà come il traffico di stupefacenti e il disagio giovanile, fenomeni contrastati in maniera straordinariamente efficace dalle nostre forze dell'ordine. C'è stata una straordinaria collaborazione con tutte le istituzioni locali, così come con il mondo dell'associazionismo: abbiamo fatto squadra per l'affermazione del bene comune." "Le interdittive antimafia, - continua il Prefetto - dimostrano l'attenzione delle forze dell'ordine nei confronti di un fenomeno in fase fisiologica come le infiltrazioni mafiose: non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché quello padovano è un territorio estremamente ricco e quindi fonte di appetiti. Sulle famiglie arcobaleno " Il Prefetto applica la legge, è l'autorità giudiziaria a questo punto a valutare le cose"
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