Mestre, manifestazione antifascista in occasione del 25 aprile

Erano circa 5000, questa mattina, a Mestre, a marciare sotto la pioggia battente per celebrare l'80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Tutte le anime della sinistra e dell'associazionismo erano presenti per ricordare ancora una volta la lotta di chi allora morì per consegnare alle generazioni future il bene primario, la libertà.

Il corteo, intitolato "Riprendiamoci il futuro", è stato organizzato dal Laboratorio Climatico Pandora in collaborazione con l'ANPI e oltre ottanta tra associazioni, partiti e movimenti cittadini. In prima fila, accanto allo striscione che ha aperto il corteo, spiccava una grande foto di Giacomo Gobbato con la scritta "Odio gli indifferenti". Partenza dalla Stazione di Mestre e lungo via Piave si è concluso in Piazza Ferretto.

"La nostra città è antifascista", hanno scritto gli organizzatori sui social, sottolineando che "se qualcuno pensava di poter imporre autoritarismo e discriminazioni, si sbaglia di grosso". Il corteo è stato descritto come un punto di partenza, con l'invito a proseguire insieme sulla strada della resistenza e dell'antifascismo quotidiano. I manifestanti hanno sfilato con determinazione, cantando e ballando sulle note di "Bella Ciao", il celebre canto partigiano.