Padova accelera sul Sistema SMART e diventa caso di studio nazionale

Padova scelta per illustrare la gestione e l’avanzamento del suo progetto Smart, unica opera di trasporto pubblico presentata

Sara Busato

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02.12.2025 - 16:25

Procede a ritmo serrato il cantiere del Sistema SMART di Padova, considerato uno dei progetti più avanzati e monitorati del PNRR dedicati alla mobilità. Ad oggi, dei 23 chilometri e mezzo previsti per le nuove linee Sir2 e Sir3, ne sono già stati completati 15,7. Lungo il tracciato sono state realizzate 49 nuove fermate e oltre 15 chilometri di piste ciclabili di collegamento. La futura rete potrà contare su 33 mezzi, tre officine, quindici sottostazioni elettriche e due depositi. Un cantiere imponente, che ogni giorno coinvolge più di 230 addetti, sette imprese, 80 subappalti e quasi 200 subaffidamenti, insieme al personale del Comune, di APS Holding e ai tecnici esterni. Numeri che fotografano un’opera strategica per la città. Dopo una spiegazione tecnica, nel suo intervento Diego Galiazzo ha evidenziato: ”Tra gli elementi sicuramente positivi della nostra sfida PNRR c’è la grossa e forte coesione che si è creata tra tutte le strutture e gli enti che stanno lavorando per questo progetto. Il sistema SMART è una grandissima sfida, forse la più grande che la città di Padova abbia affrontato, ma grazie alla sinergia costruita e all’obiettivo comune stiamo andando avanti rispettando i tempi previsti.” Proprio per questi risultati, Padova è stata scelta per illustrare la gestione e l’avanzamento del progetto SMART, unica infrastruttura di trasporto pubblico invitata a partecipare all’evento “Infrastruttura Ventisei – L’ultimo miglio del PNRR”, organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  Oggi il Comune di Padova è a Roma, al MAXXI, ospite di un convegno molto importante del Ministero dei Trasporti. IL MIT ha ricevuto circa 40 miliardi dal PNRR, siamo in generale il quarto paese in Europa per finanziamenti e Padova solo per il tram ha ottenuto circa mezzo miliardo. E’ un motivo di orgoglio essere qui: ci sono altre quattro realtà territoriali ma siamo l’unica che è intervenuta per parlare di trasporto rapido di massa. - ha commentato l’assessore alla mobilità Andrea Ragona - Il lavoro che stiamo facendo ci rende fieri così come ci rende fieri saperlo apprezzato a livello nazionale. Abbiamo chiesto molti sacrifici ai padovani in questi mesi, ma come dice anche il titolo di questo appuntamento siamo “all’ultimo miglio”. Mancano sette intensi mesi alla scadenza PNRR ma siamo quindi in dirittura d’arrivo con le opere, non solo il Sir3 che è praticamente concluso e nel 2026 sarà in funzione, ma anche con il Sir2 procediamo come da programma.”

La futura rete potrà contare su 33 mezzi, tre officine, quindici sottostazioni elettriche e due depositi. Un cantiere imponente, che ogni giorno coinvolge più di 230 addetti, sette imprese, 80 subappalti e quasi 200 subaffidamenti, insieme al personale del Comune, di APS Holding e ai tecnici esterni. Numeri che fotografano un’opera strategica per la città.

Dopo una spiegazione tecnica, nel suo intervento Diego Galiazzo ha evidenziato: ”Tra gli elementi sicuramente positivi della nostra sfida PNRR c’è la grossa e forte coesione che si è creata tra tutte le strutture e gli enti che stanno lavorando per questo progetto. Il sistema SMART è una grandissima sfida, forse la più grande che la città di Padova abbia affrontato, ma grazie alla sinergia costruita e all’obiettivo comune stiamo andando avanti rispettando i tempi previsti.”

Proprio per questi risultati, Padova è stata scelta per illustrare la gestione e l’avanzamento del progetto SMART, unica infrastruttura di trasporto pubblico invitata a partecipare all’evento “Infrastruttura Ventisei – L’ultimo miglio del PNRR”, organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

" Oggi il Comune di Padova è a Roma, al MAXXI, ospite di un convegno molto importante del Ministero dei Trasporti. IL MIT ha ricevuto circa 40 miliardi dal PNRR, siamo in generale il quarto paese in Europa per finanziamenti e Padova solo per il tram ha ottenuto circa mezzo miliardo. E’ un motivo di orgoglio essere qui: ci sono altre quattro realtà territoriali ma siamo l’unica che è intervenuta per parlare di trasporto rapido di massa. - ha commentato l’assessore alla mobilità Andrea Ragona -

Il lavoro che stiamo facendo ci rende fieri così come ci rende fieri saperlo apprezzato a livello nazionale. Abbiamo chiesto molti sacrifici ai padovani in questi mesi, ma come dice anche il titolo di questo appuntamento siamo “all’ultimo miglio”. Mancano sette intensi mesi alla scadenza PNRR ma siamo quindi in dirittura d’arrivo con le opere, non solo il Sir3 che è praticamente concluso e nel 2026 sarà in funzione, ma anche con il Sir2 procediamo come da programma.”