Inaugurato lo Stadio Aldo e Dino Ballarin: una nuova era per il calcio a Chioggia

Un'emozionante cerimonia segna il ritorno della Clodiense al calcio professionistico dopo 47 anni di attesa

Stefano Parpajola

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19.12.2024 - 13:06

Si è svolta ieri, in occasione della partita tra Clodiense e Padova, l'inaugurazione ufficiale dello Stadio Aldo e Dino Ballarin. Un evento carico di emozione, che ha visto la partecipazione del Parroco di Chioggia e del sindaco della città, Mauro Armelao, per il tradizionale taglio del nastro. La cerimonia ha segnato simbolicamente l'inizio di una nuova era calcistica per la città lagunare. Il momento ha avuto inizio con la benedizione dell’impianto, officiata dal Parroco, che ha recitato una preghiera prima di dare il via a una storica ristrutturazione che ha reso lo stadio conforme agli standard necessari per ospitare le partite della Serie C. Dopo un lungo periodo di attesa, la Clodiense è finalmente tornata a giocare a casa propria, interrompendo un’assenza durata ben 47 anni nel calcio professionistico. Nella prima parte della stagione, infatti, gli uomini di mister Andreucci erano stati costretti a disputare le proprie partite casalinghe allo stadio Sandrini di Legnago, in attesa della conclusione dei lavori. La partita di ieri, conclusasi con una vittoria per il Padova per 2-1, non ha però offuscato la gioia dei tifosi e della società granata, che hanno celebrato una serata che rimane comunque di festa per i chioggiotti.

Si è svolta ieri, in occasione della partita tra Clodiense e Padova, l'inaugurazione ufficiale dello Stadio Aldo e Dino Ballarin. Un evento carico di emozione, che ha visto la partecipazione del Parroco di Chioggia e del sindaco della città, Mauro Armelao, per il tradizionale taglio del nastro. La cerimonia ha segnato simbolicamente l'inizio di una nuova era calcistica per la città lagunare.

Il momento ha avuto inizio con la benedizione dell’impianto, officiata dal Parroco, che ha recitato una preghiera prima di dare il via a una storica ristrutturazione che ha reso lo stadio conforme agli standard necessari per ospitare le partite della Serie C. Dopo un lungo periodo di attesa, la Clodiense è finalmente tornata a giocare a casa propria, interrompendo un’assenza durata ben 47 anni nel calcio professionistico.

Nella prima parte della stagione, infatti, gli uomini di mister Andreucci erano stati costretti a disputare le proprie partite casalinghe allo stadio Sandrini di Legnago, in attesa della conclusione dei lavori. La partita di ieri, conclusasi con una vittoria per il Padova per 2-1, non ha però offuscato la gioia dei tifosi e della società granata, che hanno celebrato una serata che rimane comunque di festa per i chioggiotti.