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"Apriti sesamo": nel garage 19 bici rubate, tosaerba, decespugliatori, motoseghe e motozappe

Ben 19 biciclette rubate e altra refurtiva nel garage di casa per un valore complessivo tra i 17 e i 20mila euro: nei guai è finito un moldavo.

E' questo il bilancio dell'operazione condotta dagli agenti delle volanti della Questura di Vicenza in collaborazione con la squadra mobile, che ha portato alla denuncia in stato di libertà per ricettazione di R.G., cittadino moldavo di 47 anni, già noto alle forze dell'ordine.

Ieri mattina gli agenti della Questura hanno effettuato una perquisizione in casa del sospetto; quest'ultimo, infatti, fermato poco prima da una volante a bordo della sua monovolume, è stato sottoposto ad un primo controllo che ha, sia pure parzialmente, confermato i sospetti degli investigatori.

Nel bagaglio della vettura è stato rinvenuto il motore di una bici elettrica (provento di un recente furto a Vicenza) e numerosi cartoni da imballaggio. Circostanze queste che hanno avvalorato i sospetti sul soggetto che, interrogato a riguardo, ha fornito risposte vaghe.

Nel corso dell'ispezione nella sua abitazione la conferma definitiva: aperto il basculante del garage gli agenti si sono imbattuti in un vero e proprio deposito, al cui interno sono state rinvenute 19 biciclette, hoverboard, attrezzatura da giardinaggio (tagliaerba, decespugliatori, motoseghe, motozappe), trapani, canne da pesca, utensili vari e finanche un motore di una imbarcazione.

L'uomo, che non ha potuto negare l'evidenza, ha ammesso le sue responsabilità confermando di aver ricevuto la refurtiva da suoi "fornitori" per poi spedirla di lì a poco in Moldavia.

L'intero garage, quindi, è stato posto sotto sequestro.

Gli uomini della Questura berica sono adesso al lavoro per cercare di risalire ai legittimi proprietari delle bici e dell’attrezzatura rinvenuta.

Si tratta di velocipedi il cui valore complessivo, ad una prima stima, si aggira intorno ai 7.000,00 a cui va aggiunto il valore di tutto il resto della refurtiva (quasi 10.000 euro); tra le biciclette ritrovate alcune sono di pregio e di particolare valore.

Grazie alle denunce presentate dalle vittime - molte delle quali particolarmente dettagliate - è stato già possibile contattare alcuni proprietari ai quali saranno restituite, finalmente, le loro biciclette.

E' in fase di allestimento - all'interno del sito della Questura di Vicenza -  una pagina dedicata ai cittadini che avranno modo di visionare la merce rubata recuperata e, nel caso, tornarne in possesso.

Sono in corso, infine, ulteriori indagini volte alla ricostruzione dell'intera "filiera illecita" che da Vicenza portava, al mercato clandestino dell'Est, tutti questi oggetti rubati nel capoluogo berico.

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