venerdì, 26 Aprile 2024
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Spinea: Sonia, il centro antiviolenza per le donne del Miranese

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Macedonia-la-violenza-dietro-alla-porta-di-casa_largeSonia centro antiviolenza del Miranese che si trova a Noale, è un servizio di ascolto gratuito dedicato alle donne che hanno delle difficoltà o che vivono violenze e hanno bisogno di aiuto. Questo sportello offre: ascolto e accoglienza, sostegno psicologico, consulenza legale e un gruppo di auto-aiuto. Il centro è realizzato con la collaborazione della Commissione Intercomunale per la realizzazione delle Pari opportunità, composto dai comuni di Spinea, Noale, Salzano, Martellago, Mirano, Scorzè e Santa Maria di Sala.

Il progetto, lo scorso settembre 2014, ha partecipato al bando di finanziamento regionale, seguendone poi l’iter fino all’aggiudicazione dell’intero finanziamento richiesto di 25 mila euro. Il finanziamento regionale giunge, dunque, a premiare, un progetto innovativo e d’insieme che nel territorio non esisteva: un servizio specifico per l’accoglienza delle donne vittime di violenza e maltrattamento, e di cui si è costatata l’assoluta necessità, posto che il centro in questo momento segue oltre dieci donne, di nazionalità italiana, residenti nel comprensorio. Il finanziamento consentirà di migliorare il servizio con l’aumento dei giorni di apertura del centro antiviolenza, ma anche di offrire una vera e propria “carta dei servizi”, quali: ascolto e accoglienza, sostegno psicologico e consulenza legale, gruppo di auto-aiuto, e ancora l’ampliamento delle fasce d’orario di ascolto della segreteria telefonica, l’attivazione di un numero verde, la partecipazione delle operatrici al tavolo di coordinamento degli assistenti sociali del territorio, il rafforzamento della ricerca condotta sui medici di medicina generale e, infine, l’implementazione delle attività di promozione dello stesso centro antiviolenza.

Allo sportello lavorano due psicologhe e un avvocato che gestiscono l’intero servizio. Giorgia Fontanella è la responsabile allo sportello Sonia di Noale e dice che le donne che accedono al servizio, hanno bisogno di tempo per raccontare la loro storia, perché non è semplice raccontare ed accettare i maltrattamenti e le violenze. “La cooperativa si occupa di violenza verso le donne da più di 11anni – dice la responsabile Giorgia Fontanella. Ci occupiamo del territorio di Venezia con un servizio telefonico e negli orari dove non siamo rispondiamo, registriamo i messaggi in segreteria. Abbiamo all’incirca una cinquantina di donne per tutti i comuni. Prendono contatto con noi che le ascoltiamo e capiamo di che genere di aiuto hanno bisogno per indirizzare le loro richieste”. Il servizio è conosciuto tramite material pubblicitario, in rete o tramite lo sportello. La violenza che subiscono non è solo fisica, molta parte è anche psicologica ed economica, quella che tiene in scacco le donne, e che non permette loro di uscire da situazioni critiche.

“La violenza interesse tutte le categorie e le classi sociali – continua la responsabile – noi abbiamo una media di 50 anni. Questo sportello è aperto per accogliere le donne, e garantiamo riservatezza e privacy con uno spazio dedicato e anche di persona con appuntanti in sede, per trovare i percorsi concreti per uscire dalle situazioni di maltrattamento”. Lo sportello sta ampliando il servizio e presto ci saranno delle novità. Per informazioni e appuntamenti si può contattare il numero 349 2420066, il lunedì e il martedì dalle 10 alle 14 e il giovedì dalle 14 alle 18, oppure scrivere a: soniantiviolenza@ isidecoop.com. Insomma, un ottimo servizio per chi sul territorio ha bisogno di aiuto e a volte non sa a chi rivolgersi per affrontare situazioni davvero pesanti che coinvolgono anche minori.

 

di
Roberta Pasqualetto