I Maneskin infiammano il palco, Egonu non decolla. Incredibile il duetto Sangiovanni-Morandi
L’appuntamento con Sanremo procede senza troppi alti o bassi. Serata un po’ sotto tono rispetto alle precedenti, complice anche il format che vede tutti i 28 concorrenti in gara riesibirsi per la seconda volta dopo le prime due sere. I momenti di luce se li prendono i Maneskin, supergruppo che ha conquistato il mondo dalla vittoria proprio al Festival 2 anni fa, accompagnati da quel monumento del rock che è Tom Morello, chitarrista dei Rage Against the Machine, che infiamma insieme a loro l’Ariston con un medley dei loro pezzi più famosi tra cui compaiono “I wanna be your slave”, “Zitti e buoni”, “The loneliest” e l’ultimo singolo “Gossip”.
A condurre ancora il duo Amadeus-Morandi, che non delude, accompagnato per la serata dalla campionessa azzura della pallavolo Paola Egonu.
La 24enne di Cittadella sale sul palco a partire dalla seconda canzone, così come è stato nelle sere precedenti per Chiara Ferragni e Francesca Fagnani. La chimica nonostante qualche sketch che tenta di alleggerire la tensione non riesce a decollare, e forse la sensazione di essere “fuori luogo” dell’atleta si fa sentire qualche volta penalizzando la naturalezza della conduzione. Nonostante le difficoltà la Egonu porta a casa comunque la serata e di prende i suoi momenti di protagonismo come nel monologo che a metà serata tocca le corde dell’identità, del successo e del razzismo.
Anche in questo caso il discorso fa però fatica ad abbattere la superficie del tema, forse scelta volontaria presa in protezione rispetto ai vari attacchi dal mondo della politica e dello spettacolo che le sono arrivate negli ultimi giorni proprio sulle sue dichiarazioni a tema discriminazione, ma tutto sommato si vive il palco senza troppo colpo ferire.
I cantanti ripetono le 28 esibizioni in assenza di grandi nuove sorprese. Menzione di merito ad Anna Oxa, che nonostante l’outfit molto discusso sui social porta a casa un’esibizione impeccabile e si aggiudica la standing ovation dell’Ariston. Marco Mengoni sempre al top, con una performance profonda e al limite della commozione. Interessanti tra le novità più giovani i Colla Zio, che con il brano “Non mi va” sembrano guadagnarsi di sera in sera sempre più fiducia da parte del pubblico a teatro e online.
Grignani si prende i favori di stampa e pubblico grazie alla sua esibizione che a causa di problemi tecnici viene interrotta per poi essere ripresa con stile ed eleganza e portata a termine. Inevitabile il confronto con Blanco, ma lui commenta subito “Diventando grande ho imparato come si fa, a 20 anni avrei sbagliato anche io”.
Tra i momenti più emozionanti il duetto dei Coma Cose che cantano il loro brano “Addio”, pezzo autobiografico che narra proprio di un esperienza passata di allontanamento tra i due, a poche ora dall’annuncio in conferenza stampa del loro matrimonio.
Giorgia invece continua a non convincere anche con il buon quinto posto guadagnato nelle sere precedenti.
Ariete, altra super favorita del pubblico più giovane, si esibisce bene, ma la canzone sembra anche questa sera non riuscire a decollare, nonostante alle spalle abbia la penna di una stella dell’Itpop come Calcutta.
Delusione dal punto di vista artistico anche per Ultimo, che nonostante l’acclamazione,(soprattutto del pubblico da casa), presenta un brano che non appare in alcun modo in grado di avere una propria identità e sembra anzi una copia di idee utilizzate in lungo e in largo dal cantante in tanti dei suoi pezzi degli ultimi anni.
Una pausa di divertimento ce la concede Annalisa che infiamma il palco della Suzuki arena come ospite con grinta e personalità, con il suo singolo “Bellissima” che sta sfondando nei social e nelle radio del paese ormai da settimane.
Altra citazione d’obbligo va ai Cugini di Campagna, il cui brano, firmato dalla Rappresentante di Lista, continua a dimostrarsi giovanile e azzeccato nonostante l’età del gruppo.
Ospiti della terza serata sono anche il giovane Sangiovanni che duetta con Morandi in una divertente rivisitazione di “Fatti mandare dalla mamma” e Guè Pequeno che in diretta dalla Costa Smeralda canta il suo nuovo singolo “Mollami pt.2”.
Anche Massimo Ranieri torna sul palco con il brano “Lasciami dove ti pare” seguito da Rocío Muños Morales.
Il monologo di Alessandro Siani conclude con leggerezza la competizione e segna lo stop al televoto.
La classifica generale dopo la terza serata mantiene alcune posizioni intatte e ne ribalta altre, importante l’avanzamento di Ultimo e Mr Rain, indietro Giorgia ed Elodie.
Domani con la serata cover potremo assistere a interessanti novità.
Intanto la classifica generale dopo la terza serata:
Marco Mengoni – Due vite
Ultimo – Alba
Mr Rain – Supereroi
Lazza – Cenere
Tananai – Tango
Madame – Il bene nel male
Rosa Chemical – Made in Italy
Colapesce Dimartino – Splash
Elodie – Due
Giorgia – Parole dette male
Coma_Cose – L’addio
Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
Modà – Lasciami
Paola e Chiara – Furore
LDA – Se poi domani
Ariete – Mare di guai
Articolo 31 – Un bel viaggio
Mara Sattei – Duemilaminuti
Leo Gassman – Terzo cuore
Colla zia – Non mi va
Levante – Vivo
Cugini di Campagna – Lettera 22
Gianmaria – Mostro
Olly – Polvere
Anna Oxa- Sali
Will – Stupido