domenica, 28 Aprile 2024
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Abbandono rifiuti, ad Abano in media 5 sanzioni a settimana

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Il comandante della Polizia locale traccia un bilancio. Il sindaco Barbierato ricorda che è aperto ed operativo un ecocentro in via dei Colli

Una media di cinque sanzioni alla settimana. Tante sono le multe elevate ai cittadini per l’abbandono dei rifiuti nella città di Abano.

“In un anno e mezzo abbiamo elevato circa 425 verbali per lo scorretto conferimento dei rifiuti” racconta la comandante della Polizia locale di Abano, Francesca Aufiero. “Dall’inizio del 2023 – puntualizza – sono circa 5 la settimana”. 

Una delle più recenti, in ordine di tempo, è quella comminata ad un trasgressore in via Paganini per l’abbandono di divani. Nelle scorse settimane la stessa isola ecologica è stata di nuovo oggetto di abbandoni di materiale ingombrante di vario genere, tra cui doghe dei letti.

“L’importo delle sanzioni ammonta mediamente a 166 euro, ma può aumentare a seconda della gravità del fatto”, spiega ancora la comandante. “Da inizio anno abbiamo fatto azioni mirate in alcune isole ecologiche, ad esempio in via Tito Livio, Moroni, Configliachi, Unità d’Italia”. 

L’azione di controllo della Municipale aponense è costante e riguarda anche l’abbandono di materiale edile. “La videosorveglianza mobile viene posizionata con cadenza settimanale e a rotazione nelle isole ecologiche dove più frequentemente si verificano problemi di errato conferimento, spesso anche su richiesta degli stessi cittadini, che, stanchi di comportamenti incivili, ci segnalano particolari situazioni critiche”, conclude la Aufiero.

Il sindaco Federico Barbierato allora è chiaro. “Non riusciamo francamente a comprendere questo atteggiamento da parte di alcuni cittadini che si divertono ad abbandonare rifiuti in giro per la città”, sbotta il primo cittadino.

“Da ormai un anno e mezzo è aperto e attivo – sottolinea – un ampio ecocentro in via dei Colli, nel quale si possono conferire i rifiuti ingombranti. Oltre a questo servizio, è possibile usufruire del ritiro a domicilio da parte dei mezzi incaricati da AcegasApsAmga degli stessi materiali ingombranti”. 

“Faccio quindi appello a tutti i nostri cittadini di usare il buonsenso e di avere più a cuore la propria città. Non è di certo un bel vedere osservare questi ammassi di materiali accanto alle isole ecologiche e per altre zone di Abano”, conclude Barbierato. Intanto in arrivo c’è il nuovo bando per l’asporto dei rifiuti. Un bando che andrà ad allargare le zone coperte dal servizio porta a porta, iniziato in terra aponense qualche anno fa.

Federico Franchin