domenica, 28 Aprile 2024
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Bagnoli di Sopra: via l’incrocio in centro, l’opposizione non è convinta

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“Non siamo contrari per partito preso alla nuova rotatoria ma ci sono aree periferiche addirittura prive di segnaletica orizzontale e verticale”

Nonostante il parere contrario delle opposizioni il sindaco di Bagnoli di Sopra, Roberto Milan, continua a sostenere la sua idea di una nuova rotonda sulla provinciale via Mazzini, all’incrocio tra Via Matteo Molini e via Guzzon. “È un’opera che inseguivo da 3 anni –spiega– e ora ha ricevuto ben due contributi, uno regionale e l’altro provinciale, tanto che il comune impiega solo il 5 per cento delle proprie risorse. La nuova rotonda sarà un impedimento fisico per chi corre veloce in centro e renderà più facile l’immissione dalle due strade laterali. Ricordo che siamo anche vicini alla scuola”.

L’area di utilizzo è della Provincia, che fatica a garantire la manutenzione. Pertanto la nuova opera risolve anche il problema dell’incuria. “La strada provinciale è pericolosa, questo è un dato di fatto” sottolinea Milan. Secondo l’opposizione di “Obiettivo Bagnoli” che non ha partecipato per protesta all’ultimo consiglio comunale, gli interventi da attuare erano altri, in particolare nelle frazioni di San Siro e di Prejon.

“Abbiamo deciso di non essere tra i banchi del consiglio-  spiegano gli esponenti della minoranza Tiziano Franzolin, Roberto Buratto, Cristina Bussolo e Alessio Capuzzo anzitutto perché questa seduta era un mero adempimento formale che recepiva la precedente delibera dello scorso settembre, e così abbiamo fatto risparmiare il nostro gettone di presenza. Il progetto è stato presentato solo perché è arrivato il contributo da Regione e Provincia. La nuova rotonda infatti costa 451 mila euro, di cui 261 coperti dai fondi regionali e altri 163.500 euro dalla Provincia. Al Comune il compito di mettere i 25.920 euro rimanenti”. 

L’investimento di una ragazza di 18 anni in piazza a San Siro, di qualche giorno fa, riaccende il confronto sugli interventi alla viabilità. “Ci sono aree periferiche -continuano le opposizioni- addirittura prive di segnaletica orizzontale e verticale nelle quali in passato si sono verificati incidenti anche gravi. Non siamo contrari per partito preso alla nuova rotatoria, per la quale comunque vengono spesi quasi 26 mila euro di fondi comunali pur non essendo tra le priorità di questa amministrazione”.

Il sindaco ha così ricordato il numero di asfaltature nelle periferie: via Diaz, via Colombo, via Chiesa, via XX Settembre, via Toti, via Cairoli. Con l’installazione di 120 muovi punti luce a led nelle vie periferiche di San Siro. Nel 2022 è stato speso più di un milione per manutenzione del territorio. Da Bagnoli a San Siro è in corso la posa delle nuove condotte della fognatura e dell’acquedotto. E’ un lavoro da oltre un milione e mezzo di euro che poterà una nuova linea a San Siro.

Cristina Lazzarin