Scandalo corruzione, oggi i primi interrogatori

I primi ad essere interrogati saranno Fabrizio Ormenese, Daniele Brichese e Alessandra Bolognini; poi la parola a Boraso, che potrebbe chiedere un rinvio

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19.07.2024 - 10:01

Scandalo di corruzione, oggi i primi interrogatori

L'assessore Renato Boraso

Iniziano oggi i primi interrogatori degli indagati per lo scandalo di corruzione che ha coinvolto il Comune di Venezia. In carcere, il GIP (Giudice per le indagini preliminari) Alberto Scaramuzza interrogherà l’imprenditore Fabrizio Ormenese. Successivamente, sarà il turno di Daniele Brichese e Alessandra Bolognini, entrambe ai domiciliari. Sarà poi il turno a Padova dell'assessore alla Mobilità Renato Boraso che ieri ha dato le sue dimissioni.  L'inchiesta conta oltre 900 pagine redatte dai PM Federica Baccaglini e Roberto Terzo. Ciò potrebbe spingere Boraso ad avvalersi della facoltà di non rispondere e chiedere che l'interrogatorio venga spostato, per esaminare in toto le carte. Tra i 22 indagati figura anche il sindaco Luigi Brugnaro, che chiarirà la sua posizione il 9 settembre davanti al Consiglio Comunale. Nella giornata di ieri Brugnaro ha diffuso una lettera letta a Ca' Loredan ma non ha partecipato al Consiglio. Le opposizioni municipali, infuriate per la 'mancanza di chiarezza' da parte del sindaco, hanno chiesto maggiore trasparenza e hanno annunciato una manifestazione il 24 luglio in Campo Santa Margherita.

Iniziano oggi i primi interrogatori degli indagati per lo scandalo di corruzione che ha coinvolto il Comune di Venezia.

In carcere, il GIP (Giudice per le indagini preliminari) Alberto Scaramuzza interrogherà l’imprenditore Fabrizio Ormenese. Successivamente, sarà il turno di Daniele Brichese e Alessandra Bolognini, entrambe ai domiciliari. Sarà poi il turno a Padova dell'assessore alla Mobilità Renato Boraso che ieri ha dato le sue dimissioni.

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L'inchiesta conta oltre 900 pagine redatte dai PM Federica Baccaglini e Roberto Terzo. Ciò potrebbe spingere Boraso ad avvalersi della facoltà di non rispondere e chiedere che l'interrogatorio venga spostato, per esaminare in toto le carte. Tra i 22 indagati figura anche il sindaco Luigi Brugnaro, che chiarirà la sua posizione il 9 settembre davanti al Consiglio Comunale.

Nella giornata di ieri Brugnaro ha diffuso una lettera letta a Ca' Loredan ma non ha partecipato al Consiglio. Le opposizioni municipali, infuriate per la 'mancanza di chiarezza' da parte del sindaco, hanno chiesto maggiore trasparenza e hanno annunciato una manifestazione il 24 luglio in Campo Santa Margherita.