Molex, accordo siglato per l’acquisto: salvati tutti i 200 posti di lavoro

Dopo mesi di incertezze, la firma con IVision e Innovatek segna la continuità industriale per il sito padovano e garantisce la stabilità occupazionale fino al 2026

Adamo Chiesa

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13.11.2024 - 18:44

La sede di Molex a Padova (foto da Google Street View)

Un passo decisivo verso la stabilità per il sito di Molex di Padova: è stato firmato oggi l’accordo che sancisce l’acquisto dell’azienda da parte di IVision e Innovatek, mettendo fine a più di otto mesi di vertenza e incertezze. L’intesa, raggiunta dopo un lungo processo di discussione e mediazione, garantisce la protezione dei posti di lavoro e getta le basi per il rilancio industriale. L’accordo è stato siglato al termine di un incontro tenuto in Regione Veneto e segna la fine di una lunga fase di incertezze, che aveva messo a rischio i circa 200 posti di lavoro nello stabilimento padovano. L’Unità di Crisi della Regione Veneto ha giocato un ruolo chiave nel monitoraggio del processo, in stretta collaborazione con le rappresentanze sindacali, al fine di tutelare i lavoratori e la coesione sociale e occupazionale del territorio.  Le principali novità: L’intesa prevede, tra i suoi punti salienti, l’impegno da parte della nuova proprietà a non avviare procedure di licenziamento collettivo fino alla fine del 2026. Inoltre, verranno avviate nuove assunzioni, con la garanzia che i lavoratori somministrati già in azienda verranno assunti in forma diretta. Il piano industriale, presentato da IVision e Innovatek, contempla anche l’avvio di un tavolo di contrattazione per la definizione di un nuovo contratto integrativo aziendale, che comprenderà anche un premio di risultato legato alla redditività, produttività e innovazione. Infine, in caso di necessità di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO), verrà adottato il sistema di pagamento con anticipo e conguaglio per garantire la liquidità ai lavoratori.  Le parole dei sindacati Fiom e Uilm, dopo aver valutato attentamente il piano industriale, hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, in particolare per la salvaguardia dell’occupazione e la tutela dei diritti dei lavoratori anche in caso di CIGO. Siamo soddisfatti del risultato, che segna un passo importante verso la stabilità occupazionale e la creazione di un contratto integrativo che valorizzi il lavoro e i risultati raggiunti, hanno dichiarato i rappresentanti sindacali. Un nuovo inizio per il sito padovano In concomitanza con l’acquisizione, il sito padovano assume una nuova identità, con il nome di Zetronic. Questo cambiamento simboleggia il rilancio e la diversificazione produttiva della realtà industriale, che punta ad ampliare i settori di produzione e a favorire lo sviluppo occupazionale. Il nostro compito, insieme alla Regione, sarà monitorare il rispetto dell’accordo e garantire che il sito continui a essere un punto di riferimento industriale per il territorio, ha dichiarato Michele Iandiorio, segretario generale della Fiom Cgil di Padova. Con la firma di questo accordo, i lavoratori e le lavoratrici di Molex guardano al futuro con maggiore speranza, sicuri che l'azienda avrà una nuova prospettiva di crescita e sviluppo, che contribuirà a consolidare la presenza industriale nel cuore di Padova.

L’accordo è stato siglato al termine di un incontro tenuto in Regione Veneto e segna la fine di una lunga fase di incertezze, che aveva messo a rischio i circa 200 posti di lavoro nello stabilimento padovano. L’Unità di Crisi della Regione Veneto ha giocato un ruolo chiave nel monitoraggio del processo, in stretta collaborazione con le rappresentanze sindacali, al fine di tutelare i lavoratori e la coesione sociale e occupazionale del territorio.

Nuovo futuro per lo stabilimento Molex Zetronic di Padova

Firmato il contratto preliminare di cessione, un passo importante verso la salvaguardia dell'occupazione e lo sviluppo industriale nella regione

Le principali novità:
L’intesa prevede, tra i suoi punti salienti, l’impegno da parte della nuova proprietà a non avviare procedure di licenziamento collettivo fino alla fine del 2026. Inoltre, verranno avviate nuove assunzioni, con la garanzia che i lavoratori somministrati già in azienda verranno assunti in forma diretta. Il piano industriale, presentato da IVision e Innovatek, contempla anche l’avvio di un tavolo di contrattazione per la definizione di un nuovo contratto integrativo aziendale, che comprenderà anche un premio di risultato legato alla redditività, produttività e innovazione. Infine, in caso di necessità di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO), verrà adottato il sistema di pagamento con anticipo e conguaglio per garantire la liquidità ai lavoratori.

Industria veneta: nuovo piano per Molex Zetronic

Accordo per il rilancio dello stabilimento di Padova: IVision tech e Innovatek firmano il preliminare per l'acquisizione

Le parole dei sindacati
Fiom e Uilm, dopo aver valutato attentamente il piano industriale, hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, in particolare per la salvaguardia dell’occupazione e la tutela dei diritti dei lavoratori anche in caso di CIGO. "Siamo soddisfatti del risultato, che segna un passo importante verso la stabilità occupazionale e la creazione di un contratto integrativo che valorizzi il lavoro e i risultati raggiunti", hanno dichiarato i rappresentanti sindacali.

Un nuovo inizio per il sito padovano
In concomitanza con l’acquisizione, il sito padovano assume una nuova identità, con il nome di Zetronic. Questo cambiamento simboleggia il rilancio e la diversificazione produttiva della realtà industriale, che punta ad ampliare i settori di produzione e a favorire lo sviluppo occupazionale. "Il nostro compito, insieme alla Regione, sarà monitorare il rispetto dell’accordo e garantire che il sito continui a essere un punto di riferimento industriale per il territorio", ha dichiarato Michele Iandiorio, segretario generale della Fiom Cgil di Padova.

Con la firma di questo accordo, i lavoratori e le lavoratrici di Molex guardano al futuro con maggiore speranza, sicuri che l'azienda avrà una nuova prospettiva di crescita e sviluppo, che contribuirà a consolidare la presenza industriale nel cuore di Padova.