Meneghetti Spa, domani un incontro cruciale in Regione: si spera nella risoluzione della vertenza

Dopo settimane di trattative intense, il tavolo in Regione di domani pomeriggio potrebbe segnare la fine della crisi con un accordo sulle uscite volontarie dei lavoratori

Adamo Chiesa

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19.11.2024 - 16:46

Il presidio dei dipendenti di Meneghetti spa davanti alla Regione

La vertenza Meneghetti Spa potrebbe finalmente giungere a una svolta risolutiva nel pomeriggio di domani, quando alle 14.30, presso l’Unità di Crisi della Regione Veneto (Palazzo Grandi Stazioni), le parti coinvolte si riuniranno per definire un possibile accordo. Questa settimana si è rivelata particolarmente intensa per i rappresentanti sindacali, che hanno lavorato senza sosta per trovare una soluzione soddisfacente alla crisi aziendale. La trattativa è giunta a un punto decisivo dopo un incontro avvenuto lo scorso mercoledì 13 ottobre, seguito da numerosi incontri tra le parti, compreso il confronto tra i sindacati, la RSU e l’azienda. La discussione si è concentrata principalmente sulle modalità di uscita volontaria dei lavoratori, con l’obiettivo di raggiungere un numero sufficiente di adesioni per proseguire con l'accordo.  Abbiamo lavorato duramente per stabilire un incentivo all’esodo che, pur non rispecchiando esattamente le aspettative iniziali, si avvicina a quello previsto dalla Regione. Grazie anche all’impegno dei delegati, siamo riusciti a ottenere il numero di adesioni necessario per proseguire con la trattativa con buoni margini di successo, hanno dichiarato Marco Di Stefano della Fiom di Vicenza e Alain Bortolini della Uilm di Vicenza. L’obiettivo del tavolo di domani è quello di trovare una soluzione che consenta di chiudere definitivamente la vertenza, mettendo fine a un periodo di grande incertezza per i lavoratori dell’azienda. Con la collaborazione delle istituzioni regionali, rappresentate dal dott. Bascetta e dalla dott.ssa Mandich, e la disponibilità dell’azienda a trovare una via d’uscita, i sindacati auspicano che si arrivi finalmente a una conclusione positiva della crisi.

La trattativa è giunta a un punto decisivo dopo un incontro avvenuto lo scorso mercoledì 13 ottobre, seguito da numerosi incontri tra le parti, compreso il confronto tra i sindacati, la RSU e l’azienda. La discussione si è concentrata principalmente sulle modalità di uscita volontaria dei lavoratori, con l’obiettivo di raggiungere un numero sufficiente di adesioni per proseguire con l'accordo.

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"Abbiamo lavorato duramente per stabilire un incentivo all’esodo che, pur non rispecchiando esattamente le aspettative iniziali, si avvicina a quello previsto dalla Regione. Grazie anche all’impegno dei delegati, siamo riusciti a ottenere il numero di adesioni necessario per proseguire con la trattativa con buoni margini di successo", hanno dichiarato Marco Di Stefano della Fiom di Vicenza e Alain Bortolini della Uilm di Vicenza.

L’obiettivo del tavolo di domani è quello di trovare una soluzione che consenta di chiudere definitivamente la vertenza, mettendo fine a un periodo di grande incertezza per i lavoratori dell’azienda. Con la collaborazione delle istituzioni regionali, rappresentate dal dott. Bascetta e dalla dott.ssa Mandich, e la disponibilità dell’azienda a trovare una via d’uscita, i sindacati auspicano che si arrivi finalmente a una conclusione positiva della crisi.