Ostellari difende le Forze dell’Ordine e continua l'attacco alla Giunta padovana

Il sottosegretario alla Giustizia elogia l’operato di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza a Padova

Adamo Chiesa

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22.05.2025 - 15:22

Andrea Ostellari, Sottosegretario alla Giustizia

Basta con il clima di sospetto verso le Forze dell’Ordine, è l’appello lanciato dal senatore Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia, in riferimento agli ultimi interventi di sicurezza avvenuti nella città di Padova. Ostellari, che da giorni porta avanti una battaglia contro il Comune sulla sicurezza nel capoluogo veneto, ha voluto ringraziare pubblicamente Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per il “lavoro straordinario” svolto sul territorio attraverso attività ordinarie e operazioni ad alto impatto, in chiaro riferimento alla questione delle zone rosse.  “I ripetuti arresti di spacciatori e ricettatori dimostrano che l’intera città è sotto controllo, dalla Guizza all’Arcella, senza lasciare nessun quartiere indietro”, ha sottolineato il sottosegretario. Un messaggio chiaro quello rivolto ai cittadini: lo Stato è presente e sostiene con decisione le forze impegnate nel mantenere l’ordine pubblico. Ma non sono mancati, come in precedenza, attacchi politici: Ostellari ha puntato il dito contro la sinistra, colpevole – a suo dire – di generare “delegittimazione” nei confronti degli agenti. “Non sono un pericolo, ma una risorsa – ha dichiarato – a cui i cittadini perbene possono guardare con fiducia e gratitudine”. Il senatore ha infine ribadito la necessità di superare quelli che ha definito “pregiudizi tossici”: i controlli non devono essere letti come uno stigma per i quartieri, bensì come un segnale di attenzione da parte dello Stato e un deterrente per la criminalità.

"Basta con il clima di sospetto verso le Forze dell’Ordine", è l’appello lanciato dal senatore Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia, in riferimento agli ultimi interventi di sicurezza avvenuti nella città di Padova. Ostellari, che da giorni porta avanti una battaglia contro il Comune sulla sicurezza nel capoluogo veneto, ha voluto ringraziare pubblicamente Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per il “lavoro straordinario” svolto sul territorio attraverso attività ordinarie e operazioni ad alto impatto, in chiaro riferimento alla questione delle "zone rosse".

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“I ripetuti arresti di spacciatori e ricettatori dimostrano che l’intera città è sotto controllo, dalla Guizza all’Arcella, senza lasciare nessun quartiere indietro”, ha sottolineato il sottosegretario. Un messaggio chiaro quello rivolto ai cittadini: lo Stato è presente e sostiene con decisione le forze impegnate nel mantenere l’ordine pubblico.

Ma non sono mancati, come in precedenza, attacchi politici: Ostellari ha puntato il dito contro la sinistra, colpevole – a suo dire – di generare “delegittimazione” nei confronti degli agenti. “Non sono un pericolo, ma una risorsa – ha dichiarato – a cui i cittadini perbene possono guardare con fiducia e gratitudine”.

Il senatore ha infine ribadito la necessità di superare quelli che ha definito “pregiudizi tossici”: i controlli non devono essere letti come uno stigma per i quartieri, bensì come un segnale di attenzione da parte dello Stato e un deterrente per la criminalità.