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Matrimonio Bezos

Tra nozze da favola e gru di protesta: a Venezia va in scena il paradosso dei nostri tempi

Mentre Jeff Bezos si prepara a sposarsi nella città lagunare, gli attivisti di Extinction Rebellion si arrampicano su una gru vestiti da Robin Hood

Jeff Bezos e Laura Sanchez a Venezia per il loro matrimonio da sogno: tra vip e segreti di lusso

Foto di repertorio

Sulle acque placide della laguna, Venezia si prepara al sontuoso matrimonio di Jeff Bezos, il secondo uomo più ricco del pianeta. Ma mentre i riflettori si accendono sul tappeto rosso steso per l’élite globale, quattro figure vestite da Robin Hood si arrampicano in silenzio su una gru di fronte all’Hotel Danieli, l’albergo dei sogni per molti, ma anche il simbolo perfetto per una protesta dal sapore antico e attualissimo.

Gli attivisti di Extinction Rebellion, noti per le loro azioni spettacolari e non violente, hanno scelto questo scenario iconico per lanciare un messaggio tanto semplice quanto esplosivo: “Tassare i ricchi per ridare al pianeta”. Un messaggio stampato su uno striscione colorato, con l’inconfondibile Robin Hood della Disney a fare da mascotte alla denuncia.

L’azione è chirurgica, teatrale e profondamente politica. La data non è casuale: a soli due giorni dal “sì” tra Bezos e Lauren Sánchez, Venezia – già soffocata da turismo di lusso, navi da crociera e cambiamenti climatici – si ritrova a essere il palcoscenico perfetto per una riflessione collettiva.

L’accostamento a Robin Hood non è solo retorica: è una provocazione che richiama all’infanzia, alla fiaba, ma anche a una verità drammatica. I dati parlano chiaro: secondo uno studio dell’Oxfam, l’1% più ricco della popolazione mondiale è responsabile di oltre il doppio delle emissioni di CO₂ rispetto alla metà più povera. E Jeff Bezos, con i suoi voli suborbitali e la sua flotta di yacht, incarna plasticamente quel divario.

A Venezia, dove l’acqua che sale non è più solo un problema idraulico ma un presagio, il messaggio degli attivisti trova un’eco particolare. La città che rischia di sprofondare sotto il peso del turismo e del cambiamento climatico è lo sfondo perfetto per mettere a confronto due mondi: quello dell’opulenza che si festeggia nei saloni dorati, e quello della terra che chiede giustizia dalla cima di una gru.

Le forze dell’ordine hanno presidiato l’area, ma la protesta si è svolta senza incidenti. Una piccola scena, durata qualche ora, ma che ha già fatto il giro dei media internazionali. Come un flash che squarcia la festa, come una nota stonata in una sinfonia troppo ben orchestrata.

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