Il Comitato VIA boccia un altro progetto: niente discarica d'amianto a Valeggio sul Mincio

Bloccato l’iter per la realizzazione dell’impianto nel Comune di Valeggio sul Mincio, confermando la rigorosa attenzione della Regione Veneto alla salvaguardia del territorio

Adamo Chiesa

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25.06.2025 - 17:40

L'assessore Bottacin

Il Comitato Tecnico Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha espresso oggi un parere negativo sul progetto di realizzazione di una discarica per rifiuti contenenti amianto nel Comune di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Il parere del Comitato si basa sull’incompatibilità dell’impianto con la pianificazione regionale vigente, a causa dell’aggravamento della pressione ambientale che l’installazione avrebbe provocato sul territorio circostante. Particolare attenzione è stata posta alla presenza di altre discariche nell’immediato intorno al Comune, fattore che ha contribuito alla decisione di non autorizzare la nuova struttura.  L’assenza di un pronunciamento favorevole alla compatibilità ambientale comporta quindi l’interruzione dell’iter per la costruzione dell’impianto, fermando di fatto il progetto. L’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, ha commentato la decisione sottolineando «l’indipendenza delle scelte del Comitato VIA, come giusto che sia in un ambito prettamente tecnico». Bottacin ha poi ribadito «l’attenzione che la Regione ha per ogni aspetto collegato a tematiche ambientali e collegate alla sicurezza e alla salute dei cittadini». Riguardo alle norme generali che regolano l’iter di valutazione, l’assessore ha evidenziato come «le norme generali approvate da Consiglio e Giunta, a cui devono attenersi i tecnici, hanno dimostrato la loro correttezza in termini di rispetto ambientale». Infine, Bottacin ha aggiunto: «Tanto è stato discusso e tante accuse nei confronti dell'assessore, per poi scoprire che le regole erano corrette. Oggi la parte tecnica ha chiuso l'istruttoria applicando quelle norme. Per cui nessuna sorpresa e nessun merito specifico di qualcuno in particolare».

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L’assenza di un pronunciamento favorevole alla compatibilità ambientale comporta quindi l’interruzione dell’iter per la costruzione dell’impianto, fermando di fatto il progetto.

L’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, ha commentato la decisione sottolineando «l’indipendenza delle scelte del Comitato VIA, come giusto che sia in un ambito prettamente tecnico». Bottacin ha poi ribadito «l’attenzione che la Regione ha per ogni aspetto collegato a tematiche ambientali e collegate alla sicurezza e alla salute dei cittadini».

Riguardo alle norme generali che regolano l’iter di valutazione, l’assessore ha evidenziato come «le norme generali approvate da Consiglio e Giunta, a cui devono attenersi i tecnici, hanno dimostrato la loro correttezza in termini di rispetto ambientale». Infine, Bottacin ha aggiunto: «Tanto è stato discusso e tante accuse nei confronti dell'assessore, per poi scoprire che le regole erano corrette. Oggi la parte tecnica ha chiuso l'istruttoria applicando quelle norme. Per cui nessuna sorpresa e nessun merito specifico di qualcuno in particolare».