La Fondazione Teatro Stabile del Veneto confermata tra i primi quattro teatri nazionali in Italia per qualità artistica e innovazione

Il Ministero della Cultura premia il Teatro Stabile del Veneto, che si posiziona quarto nella classifica nazionale e riceve elogi per la continuità progettuale e l’impegno nella formazione e nella ricerca

Adamo Chiesa

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01.07.2025 - 17:50

La Fondazione Teatro Stabile del Veneto confermata tra i primi quattro teatri nazionali in Italia per qualità artistica e innovazione

La Fondazione Teatro Stabile del Veneto (TSV) si conferma fra i sei Teatri Nazionali italiani di eccellenza, posizionandosi al quarto posto assoluto nella recente graduatoria pubblicata dalla Commissione Consultiva per il Teatro del Ministero della Cultura. Il riconoscimento, annunciato la sera del 30 giugno, premia la qualità artistica dei progetti triennali 2025-2027 e dei programmi annuali 2025, sottolineando la continuità e la solidità del lavoro svolto dalla Fondazione negli ultimi anni.  “Ogni storia ha il suo inizio”, è il titolo scelto per la Stagione 25/26, che inizia dunque con una importante conferma per il TSV, secondo solo ai Teatri Stabile di Torino, alla Fondazione di Roma e al Teatro di Napoli. Un risultato che, come ha dichiarato il presidente della Fondazione, Giampiero Beltotto, “rappresenta un premio per l’intera squadra del teatro, dal Consiglio di Amministrazione fino agli allievi della scuola di teatro, e ci pone di fronte a nuove e maggiori responsabilità nel panorama teatrale regionale, nazionale ed europeo.” Il ranking elaborato dalla Commissione vede il TSV distanziato di poco dal secondo e terzo classificato, un segnale di competitività che rende il quarto posto ancora più prestigioso e stimolante. Il presidente Beltotto ha inoltre voluto ringraziare in modo particolare i soci e la Regione del Veneto, ricordando che “senza la loro fiducia tre anni fa non saremmo arrivati fin qui.” Anche l’assessore alla Cultura della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, ha espresso grande soddisfazione per l’investimento effettuato tre anni fa, definendolo “pienamente ripagato” dal successo del Teatro Stabile. La valutazione del Ministero della Cultura si basa su molteplici criteri, tra cui la qualità della direzione artistica, il talento di giovani artisti e autori under 40, il prestigio delle compagnie ospitate, la capacità di coinvolgere e sviluppare nuovi pubblici, nonché la partecipazione a reti nazionali e internazionali e progetti europei. Con un punteggio complessivo di 29 su 35, il TSV ha dimostrato un’eccellenza consolidata che lo pone stabilmente ai vertici del teatro italiano contemporaneo.

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“Ogni storia ha il suo inizio”, è il titolo scelto per la Stagione 25/26, che inizia dunque con una importante conferma per il TSV, secondo solo ai Teatri Stabile di Torino, alla Fondazione di Roma e al Teatro di Napoli. Un risultato che, come ha dichiarato il presidente della Fondazione, Giampiero Beltotto, “rappresenta un premio per l’intera squadra del teatro, dal Consiglio di Amministrazione fino agli allievi della scuola di teatro, e ci pone di fronte a nuove e maggiori responsabilità nel panorama teatrale regionale, nazionale ed europeo.”

Il ranking elaborato dalla Commissione vede il TSV distanziato di poco dal secondo e terzo classificato, un segnale di competitività che rende il quarto posto ancora più prestigioso e stimolante. Il presidente Beltotto ha inoltre voluto ringraziare in modo particolare i soci e la Regione del Veneto, ricordando che “senza la loro fiducia tre anni fa non saremmo arrivati fin qui.”

Anche l’assessore alla Cultura della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, ha espresso grande soddisfazione per l’investimento effettuato tre anni fa, definendolo “pienamente ripagato” dal successo del Teatro Stabile.

La valutazione del Ministero della Cultura si basa su molteplici criteri, tra cui la qualità della direzione artistica, il talento di giovani artisti e autori under 40, il prestigio delle compagnie ospitate, la capacità di coinvolgere e sviluppare nuovi pubblici, nonché la partecipazione a reti nazionali e internazionali e progetti europei. Con un punteggio complessivo di 29 su 35, il TSV ha dimostrato un’eccellenza consolidata che lo pone stabilmente ai vertici del teatro italiano contemporaneo.