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Polemica in giunta

Verona, Casali attacca il sindaco Tommasi dopo la bocciatura del Sole 24 Ore

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia denuncia disservizi e malcontento: “Città in abbandono, la gestione ordinaria è un fallimento, servono risposte concrete subito”

Stefano Casali

Stefano Casali

“Segnalazioni? Non saprei da quale buca cominciare”. Parte da un’amara battuta l’ennesimo affondo del consigliere regionale Stefano Casali (Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni) contro il sindaco di Verona, Damiano Tommasi. In una nota, Casali descrive un clima di crescente insoddisfazione tra i cittadini, che a suo dire si sentono inascoltati di fronte a problemi quotidiani e disservizi sempre più gravi.

“La situazione è questa – spiega il consigliere –: richieste di aiuto e denunce di disagi finiscono nel vuoto di un’Amministrazione comunale sorda e cieca”. A riaccendere le polemiche è la nuova classifica del Sole 24 Ore che colloca Tommasi all’89° posto per gradimento tra i sindaci italiani, bocciatura che secondo Casali il primo cittadino liquida con sufficienza, parlando di “errata percezione”.

Ma il consigliere regionale va oltre e sottolinea anche gli sviluppi giudiziari che coinvolgono Palazzo Barbieri: “Dopo il mio, anche il ricorso della collega Francesca Vanzo contro la revoca decisa dal sindaco è stato accolto. Il Tribunale ha riconosciuto che anche il suo allontanamento da Agsm-Aim fu ingiustificato. È la seconda sentenza che inchioda questa Giunta alle proprie responsabilità”. Casali punta il dito contro presunti errori amministrativi compiuti nonostante i pareri contrari del collegio sindacale e del socio Comune di Vicenza: “Chi pagherà ora? Non certo i cittadini, che non devono diventare i capri espiatori di una malagestione tanto anomala quanto sbagliata”.

Casali ricorda anche il recente sondaggio di Italiadecide, che aveva collocato Verona tra le città più vivibili: “Già allora avevo detto che quei dati descrivevano solo una percezione. Oggi i fatti parlano chiaro: disservizi, abbandono del territorio, zero risposte concrete. La verità è che questa Amministrazione fa acqua da tutte le parti”.

Il consigliere conclude con un attacco diretto alla Giunta: “Come pensano di affrontare un evento mondiale come le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 se non sanno gestire nemmeno l’ordinaria amministrazione? Chiedo che si apra subito uno sportello per le segnalazioni e che si diano risposte con i fatti, non con la propaganda”.

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