De Berti e Lanzarin rispondono duramente a Tosi: «Sulla Pedemontana e la sanità veneta solo polemiche infondate e strumentali»

Mentre l’europarlamentare Tosi attacca la gestione della Pedemontana Veneta e del sistema sanitario regionale, la Vicepresidente De Berti e l’Assessore Lanzarin smentiscono le critiche punto per punto

Adamo Chiesa

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09.07.2025 - 19:15

Lanzarin e De Berti rispondono alle critiche di Tosi nei confronti di Zaia

Continua il botta e risposta tra la giunta regionale del Veneto e l’europarlamentare Flavio Tosi, che questa mattina ha lanciato critiche pesanti contro la gestione delle infrastrutture e della sanità veneta. A rispondere con fermezza sono Elisa De Berti, vicepresidente della Regione e assessore alle Infrastrutture, e Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità.  De Berti non usa mezzi termini nel giudicare le affermazioni di Tosi sulla Pedemontana Veneta: «Ormai o è l'una o è l'altra: o ha difficoltà a comprendere l’italiano, oppure c’è dolo nelle sue parole. La sua recidiva dimostra che non si tratta solo di ignoranza, ma di una precisa volontà di mistificare la realtà». L’assessore ricorda come Tosi abbia approvato da assessore regionale il progetto della Pedemontana, che oggi critica duramente, e sottolinea i risparmi ottenuti grazie alla rinegoziazione del 2017, che ha evitato costi potenzialmente enormi alla Regione. Anche la Corte dei Conti e l’ANAC hanno certificato la regolarità e la sostenibilità economica dell’opera. «Sorprende che un europarlamentare in campagna elettorale usi l’attacco all’opera strategica per farsi titoli sui giornali, ma i risultati per lui restano disastrosi», conclude De Berti. Sul fronte sanitario, l’assessore Lanzarin definisce gli attacchi di Tosi «sterili e strumentali», difendendo con dati e certificazioni il modello veneto di assistenza: «Il Veneto è la prima Regione per qualità dei servizi sanitari, con drastica riduzione delle prestazioni da recuperare e tempi di attesa migliorati». Lanzarin ricorda che anche la Corte dei Conti e il Ministero della Salute hanno riconosciuto l’efficienza e la trasparenza della sanità regionale. «Tosi dimentica il suo passato da assessore e sceglie di fare opposizione da solo per scopi elettorali, ma le elezioni si vincono con i risultati e il rispetto di chi lavora», afferma l’assessore. La tensione politica tra le parti si conferma alta, con le istituzioni regionali che respingono con forza le critiche, sottolineando come la campagna elettorale di Tosi stia diventando un’occasione per attacchi infondati e manipolazioni, a discapito delle vere sfide del Veneto.

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De Berti non usa mezzi termini nel giudicare le affermazioni di Tosi sulla Pedemontana Veneta: «Ormai o è l'una o è l'altra: o ha difficoltà a comprendere l’italiano, oppure c’è dolo nelle sue parole. La sua recidiva dimostra che non si tratta solo di ignoranza, ma di una precisa volontà di mistificare la realtà». L’assessore ricorda come Tosi abbia approvato da assessore regionale il progetto della Pedemontana, che oggi critica duramente, e sottolinea i risparmi ottenuti grazie alla rinegoziazione del 2017, che ha evitato costi potenzialmente enormi alla Regione. Anche la Corte dei Conti e l’ANAC hanno certificato la regolarità e la sostenibilità economica dell’opera. «Sorprende che un europarlamentare in campagna elettorale usi l’attacco all’opera strategica per farsi titoli sui giornali, ma i risultati per lui restano disastrosi», conclude De Berti.

Sul fronte sanitario, l’assessore Lanzarin definisce gli attacchi di Tosi «sterili e strumentali», difendendo con dati e certificazioni il modello veneto di assistenza: «Il Veneto è la prima Regione per qualità dei servizi sanitari, con drastica riduzione delle prestazioni da recuperare e tempi di attesa migliorati». Lanzarin ricorda che anche la Corte dei Conti e il Ministero della Salute hanno riconosciuto l’efficienza e la trasparenza della sanità regionale. «Tosi dimentica il suo passato da assessore e sceglie di fare opposizione da solo per scopi elettorali, ma le elezioni si vincono con i risultati e il rispetto di chi lavora», afferma l’assessore.

La tensione politica tra le parti si conferma alta, con le istituzioni regionali che respingono con forza le critiche, sottolineando come la campagna elettorale di Tosi stia diventando un’occasione per attacchi infondati e manipolazioni, a discapito delle vere sfide del Veneto.