Il Comune di Spinea prende posizione sul conflitto in Palestina

Forte condanna per la violenza sui civili. Il sindaco Bevilacqua: "Serve subito un dialogo vero e il rispetto dei diritti umani"

Alessia Scarpa

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02.08.2025 - 06:00

Il Comune di Spinea prende posizione sul conflitto in Palestina

Foto di repertorio

Di fronte al drammatico scenario che si sta consumando in Palestina, l’amministrazione comunale di Spinea interviene con una dichiarazione netta e carica di preoccupazione, esprimendo solidarietà alle popolazioni colpite e chiedendo un immediato cessate il fuoco. «Ogni giorno – ha dichiarato il sindaco Franco Bevilacqua – siamo spettatori di una tragedia umanitaria che colpisce soprattutto civili innocenti. Le vittime sono spesso bambini, donne e uomini che nulla hanno a che fare con le dinamiche del conflitto, e che stanno pagando con la vita. Come comunità, non possiamo restare indifferenti».  Il primo cittadino si è fatto portavoce del sentimento di vicinanza e dolore dell’intera città di Spinea, rivolgendo un appello alla cessazione delle ostilità e all'avvio di un confronto fondato sul rispetto reciproco e sui principi fondamentali del diritto internazionale. L’Amministrazione ha inoltre sottolineato la necessità di garantire corridoi umanitari sicuri per la popolazione e ha ribadito che solo attraverso pace e giustizia sarà possibile costruire un futuro di convivenza duratura. Il messaggio del Comune si allinea con quello lanciato da numerose istituzioni internazionali, rafforzando l’appello collettivo per un'azione immediata a tutela dei civili e per una risoluzione diplomatica del conflitto.

Di fronte al drammatico scenario che si sta consumando in Palestina, l’amministrazione comunale di Spinea interviene con una dichiarazione netta e carica di preoccupazione, esprimendo solidarietà alle popolazioni colpite e chiedendo un immediato cessate il fuoco.

«Ogni giorno – ha dichiarato il sindaco Franco Bevilacqua – siamo spettatori di una tragedia umanitaria che colpisce soprattutto civili innocenti. Le vittime sono spesso bambini, donne e uomini che nulla hanno a che fare con le dinamiche del conflitto, e che stanno pagando con la vita. Come comunità, non possiamo restare indifferenti».

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Il primo cittadino si è fatto portavoce del sentimento di vicinanza e dolore dell’intera città di Spinea, rivolgendo un appello alla cessazione delle ostilità e all'avvio di un confronto fondato sul rispetto reciproco e sui principi fondamentali del diritto internazionale.

L’Amministrazione ha inoltre sottolineato la necessità di garantire corridoi umanitari sicuri per la popolazione e ha ribadito che solo attraverso pace e giustizia sarà possibile costruire un futuro di convivenza duratura.

Il messaggio del Comune si allinea con quello lanciato da numerose istituzioni internazionali, rafforzando l’appello collettivo per un'azione immediata a tutela dei civili e per una risoluzione diplomatica del conflitto.