“Lista Zaia” al centro della strategia leghista: Salvini la definisce un valore aggiunto

La “Lista Zaia” prende forma e si impone al centro del dibattito politico regionale. Matteo Salvini, intervenendo durante il direttivo della Lega del Veneto, ha espresso con chiarezza la propria posizione: la lista che porta il nome del presidente uscente non solo è una possibilità concreta, ma rappresenta – parole sue – un vero e proprio “valore aggiunto” da presentare agli alleati del centrodestra in vista delle prossime elezioni.

Salvini rilancia: “Il prossimo governatore del Veneto deve essere un leghista”

Il leader del Carroccio ribadisce la richiesta al centrodestra, vantando oltre 160 disponibilità per la candidatura e sottolineando l’eredità amministrativa di Zaia come patrimonio da valorizzare

La proposta, lanciata da Luca Zaia nei giorni scorsi e definita “un’opportunità”, mira a consolidare il consenso trasversale costruito in quindici anni di amministrazione regionale. Salvini ha sottolineato che l’esperienza e la popolarità di Zaia sono elementi che non possono essere messi da parte.

A ribadire il peso politico della lista è anche Alberto Villanova, presidente dell’intergruppo Lega–Liga Veneta in consiglio regionale: “I padri fondatori hanno gettato le basi, Zaia ha costruito la fortezza. Con la sua presenza garantiamo continuità e radicamento”.

Il direttivo regionale, guidato da Alberto Stefani, ha confermato il pieno sostegno all’iniziativa, considerata fondamentale per affrontare la nuova fase politica.