Alleanza Verdi Sinistra lancia la campagna veneta a Mestre: Bonelli e Fratoianni sostengono Manildo

Alleanza Verdi Sinistra ha inaugurato a Mestre la campagna per le elezioni regionali del Veneto di novembre, riempiendo la sala del Centro Candiani.

All’iniziativa sono intervenuti i massimi esponenti nazionali del gruppo: l’onorevole Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, e l’onorevole Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, a sostegno della candidatura alla presidenza della Regione di Giovanni Manildo.

Nel corso dell’incontro pubblico, i dirigenti nazionali hanno preso posizione su temi di stretta attualità. Bonelli ha annunciato la presentazione di una procedura d’infrazione alla Commissione europea per presunte violazioni del diritto ambientale legate al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina e al Codice degli appalti. Bonelli, insieme a Fratoianni, ha inoltre denunciato quella che ha definito una censura politica da parte di Israele, che avrebbe negato il visto alla loro delegazione parlamentare, impedendo così una visita in Cisgiordania volta a documentare i crimini. “A Gaza è in corso una pulizia etnica,” ha affermato Bonelli, “e il governo Meloni, con la sua inazione, ha una complicità morale.” Fratoianni ha rincarato: ha definito “graveissima” l’assenza di una posizione concreta da parte dell’Italia.

Il candidato presidente Giovanni Manildo ha illustrato un progetto “positivo, concreto, condiviso” per affrontare le nuove fragilità del Veneto. “La nostra coalizione punta su sanità pubblica, sostegno alle PMI, ambiente e infrastrutture sostenibili. La politica deve tornare ad ascoltare le priorità vere dei cittadini e delle imprese. Il Veneto merita di più,” ha dichiarato.

Accanto ai leader nazionali, hanno esposto il programma regionale di AVS Andrea Zanoni, Luana Zanella (capogruppo AVS alla Camera), Enrico Bruttomesso (co-portavoce regionale di Europa Verde) e Marco de Pasquale (segretario di Sinistra Italiana Veneto), insieme a Giulia Princivalli, Franca Marcomin e Davide Simonella.

“La presenza di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dimostra che le nostre battaglie non sono isolate. Le questioni ambientali e i diritti sociali uniscono l'Italia, e sono qui per portare una voce che non si tira indietro. Ritengo che alla Giunta Zaia vada conferito il premio Attila dell’Ambiente per il modo in cui ha trattato il Veneto,” ha affermato Andrea Zanoni.

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“Abbiamo un programma chiaro per contrastare il consumo di suolo, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, l’uso massiccio di pesticidi, la caccia esasperata e per la tutela del verde e degli animali, il problema dei Pfas e le grandi opere costose come la Pedemontana. Non possiamo più permetterci di sprecare il nostro territorio e le nostre risorse.”