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Elezioni regionali 2025

Manildo critica le promesse sull’autonomia: «Solo propaganda a pochi giorni dal voto»

Il candidato del centrosinistra attacca il centrodestra per la “pre-intesa” sull’autonomia: «Otto anni di referendum, quindici di governo Zaia e tre di Meloni senza risultati concreti»

Alessia Scarpa

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redazione@lapiazzaweb.it

17.11.2025 - 13:32

Manildo critica le promesse sull’autonomia: «Solo propaganda a pochi giorni dal voto»

Foto di repertorio

Giovanni Manildo, candidato presidente del centrosinistra, ha duramente criticato le ultime dichiarazioni del centrodestra sull’autonomia regionale, definendole «l’ennesima operazione di propaganda». A pochi giorni dalle elezioni, Salvini, Zaia e Stefani hanno annunciato una nuova «pre-intesa», suscitando la reazione del leader del centrosinistra: «Davvero pensano che i veneti possano crederci ancora?» ha dichiarato. Manildo ha ricordato che, dagli otto anni trascorsi dal referendum sull’autonomia, ai quindici di governo Zaia fino ai tre di governo Meloni, non è stato raggiunto alcun risultato concreto. «Nessuna maggiore autonomia fiscale, nessun potere gestionale, nessuna responsabilità reale trasferita alla Regione», ha rimarcato, parlando di un «fallimento totale». Il candidato del centrosinistra ha poi sottolineato come la nuova «pre-intesa» rappresenti, secondo lui, «un insulto ai veneti, a chi ha creduto e vorrebbe ancora credere in un’autonomia seria, non nelle favole». Durante un confronto televisivo su Sky, Manildo ha anche chiesto a Stefani come intenda finanziare le promesse annunciate, dato che i tanto citati 9/10 del residuo fiscale e i proventi dei pedaggi autostradali restano incerti, ma non ha ricevuto risposta.

Giovanni Manildo, candidato presidente del centrosinistra, ha duramente criticato le ultime dichiarazioni del centrodestra sull’autonomia regionale, definendole «l’ennesima operazione di propaganda». A pochi giorni dalle elezioni, Salvini, Zaia e Stefani hanno annunciato una nuova «pre-intesa», suscitando la reazione del leader del centrosinistra: «Davvero pensano che i veneti possano crederci ancora?» ha dichiarato.

Manildo ha ricordato che, dagli otto anni trascorsi dal referendum sull’autonomia, ai quindici di governo Zaia fino ai tre di governo Meloni, non è stato raggiunto alcun risultato concreto. «Nessuna maggiore autonomia fiscale, nessun potere gestionale, nessuna responsabilità reale trasferita alla Regione», ha rimarcato, parlando di un «fallimento totale».

Il candidato del centrosinistra ha poi sottolineato come la nuova «pre-intesa» rappresenti, secondo lui, «un insulto ai veneti, a chi ha creduto e vorrebbe ancora credere in un’autonomia seria, non nelle favole». Durante un confronto televisivo su Sky, Manildo ha anche chiesto a Stefani come intenda finanziare le promesse annunciate, dato che i tanto citati 9/10 del residuo fiscale e i proventi dei pedaggi autostradali restano incerti, ma non ha ricevuto risposta.