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29.07.2025 - 20:04
Foto di repertorio
Serve ancora tempo per dare il via al cantiere per la sistemazione del canile di Monselice “Chiara Locrati”. Il primo bando per l’assegnazione dei lavori è andato deserto e per questo l’amministrazione comunale ha deciso di aumentare l’importo dei lavori di 40 mila euro, rivedendo il capitolato di spesa e portando l’appalto a 615 mila euro per la profonda sistemazione degli spazi che accolgono numerosi cani e gatti. Quella del degrado del canile però è una situazione che si protrae da tempo, dato che già lo scorso maggio avrebbero dovuto cominciare i lavori, promessi dal 2019. Una serie di intoppi burocratici, di espropri e di nuove progettazioni aveva fatto slittare a giugno la gara di appalto, che però, a causa di un importo non adeguato ai costi, non ha visto nessuna azienda contendersi il cantiere.
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«Vogliamo sottolineare che non abbiamo mai smesso di lavorare per risolvere una situazione che aveva parecchie lacune ereditate da operazioni precedenti» spiegano l’assessora Elisabetta Volpito e la sindaca Giorgia Bedin «Purtroppo il bando è andato deserto e quindi abbiamo adeguato i prezzi in rialzo, confidando che questa volta la gara d’appalto vada a buon fine. Si tratta di molti lavori, racchiusi in un unico capitolato di spesa. I tempi si posticipano un poco, ma il concetto di base è quello che stiamo impegnando grandi importi per il canile, una questione che ci sta molto a cuore. Desideriamo sottolineare questo passaggio perché molte volte siamo stati attaccati e accusati di menefreghismo, quando invece ci siamo sempre impegnati per sbrogliare la situazione e per poter dare agli amici a quattro zampe un luogo idoneo, sicuro e pulito dove sostare in attesa di una adozione».
La prima cittadina e l’assessora rispondono alle accuse sollevate dal consigliere comunale Fabio Conte e da numerose associazioni animaliste che avevano messo più volte in risalto la situazione critica in cui versano gli animali di via Erbecè.
Giada Zandonà
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