Verona: arrestato Pakistano per tentato omicidio e aggressione: aveva ridotto due connazionali in fin di vita a fine settembre

Indagini della Squadra Mobile portano alla cattura del responsabile di due distinte aggressioni avvenute il 30 settembre in Piazza Arsenale e Corso Cavour

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

15.11.2024 - 15:23

Immagine di repertorio

La Squadra Mobile di Verona ha arrestato un cittadino pakistano accusato di tentato omicidio, dopo una violenta aggressione avvenuta lo scorso 30 settembre in due diverse zone della città.  Quel giorno, in Piazza Arsenale, un giovane pakistano di 19 anni era stato trovato esanime a terra, colpito da fendenti alla trachea. Pochi minuti dopo, in Corso Cavour, un suo connazionale, di 23 anni, era stato soccorso con ferite al cranio e all’orecchio. Mentre il 23enne è stato dimesso dall’ospedale con lesioni lievi, il 19enne ha subito danni gravissimi, tra cui una lesione ischemica emisferica sinistra, emiparesi destra e afasia, a causa della lacerazione dell’arteria carotidea sinistra provocata da ferite multiple inflitte con cocci di bottiglia. Grazie alle indagini della Squadra Mobile, che ha interrogato testimoni presenti durante la rissa, è stato identificato l’aggressore, un pakistano non residente a Verona. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Montorio, dove attenderà il processo.

La Squadra Mobile di Verona ha arrestato un cittadino pakistano accusato di tentato omicidio, dopo una violenta aggressione avvenuta lo scorso 30 settembre in due diverse zone della città.

Due giovani feriti con arma da taglio nella notte a Verona: indagini in corso

Due cittadini pakistani aggrediti in Piazza Arsenale e Corso Cavour: la polizia indaga sulle dinamiche e i responsabili

Quel giorno, in Piazza Arsenale, un giovane pakistano di 19 anni era stato trovato esanime a terra, colpito da fendenti alla trachea. Pochi minuti dopo, in Corso Cavour, un suo connazionale, di 23 anni, era stato soccorso con ferite al cranio e all’orecchio.

Mentre il 23enne è stato dimesso dall’ospedale con lesioni lievi, il 19enne ha subito danni gravissimi, tra cui una lesione ischemica emisferica sinistra, emiparesi destra e afasia, a causa della lacerazione dell’arteria carotidea sinistra provocata da ferite multiple inflitte con cocci di bottiglia.

Grazie alle indagini della Squadra Mobile, che ha interrogato testimoni presenti durante la rissa, è stato identificato l’aggressore, un pakistano non residente a Verona. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Montorio, dove attenderà il processo.