Sanzioni per 150mila euro in provincia di Treviso

Un'operazione dei carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro (NIL) di Treviso ha portato a una serie di sanzioni per un totale di circa 150mila euro. I controlli, effettuati la scorsa settimana in tutta la provincia, hanno messo in luce numerose irregolarità in cantieri edili e attività commerciali. Tra le violazioni riscontrate, impalcature non a norma, mancanza di misure di sicurezza e l'impiego di lavoratori in nero.

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Quattro cantieri sono stati immediatamente chiusi a Cappella Maggiore, Montebelluna, San Fior e Conegliano. I controlli, oltre a riguardare i cantieri edili, hanno interessato anche esercizi pubblici e negozi. In particolare, è stato sospeso un bar a Pederobba per l’impiego di una lavoratrice senza regolare contratto, e un negozio a Tarzo è stato sanzionato per la mancata redazione del Documento di valutazione dei rischi, obbligatorio per garantire la sicurezza dei lavoratori.

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