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Tragedia di Borgo Veneto

Funerali per l’uomo che si è sparato, la compagna resta grave

L'autopsia conferma la dinamica del decesso, ma restano dubbi sulle ore precedenti. La donna è ancora incosciente e non può aiutare gli inquirenti

La chiesa di Santa Margherita d'Adige

La chiesa di Santa Margherita d'Adige

Si terranno domani mattina, nella chiesa di Santa Margherita d'Adige, i funerali di Silvano Vigato, il 65enne che mercoledì scorso si è tolto la vita sparandosi al petto nella sua abitazione di Borgo Veneto.

L'autopsia eseguita sul corpo dell'uomo ha confermato la causa del decesso e la dinamica dell'accaduto. Tuttavia, restano ancora da chiarire le ore precedenti alla tragedia, quando, secondo le prime ricostruzioni, Vigato avrebbe avuto un violento litigio con la sua compagna, una donna di 55 anni.

La donna è stata trovata in stato di incoscienza dai sanitari e dai carabinieri accorsi sul posto. Attualmente è ricoverata nel reparto di neurologia dell’ospedale di Schiavonia. Nonostante sia uscita dal coma, le sue condizioni restano critiche: è ancora incosciente e, per il momento, non in grado di fornire elementi utili agli inquirenti della Procura di Rovigo, che stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica degli eventi.

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