Sparatoria di Chiarano: è caccia ad Alex Lucchesi, il suocero della vittima

Arrestata la fidanzata del figlio: nascondeva la pistola nella sua macchina

Stefano Gabbiano

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25.02.2025 - 12:47

Sparatoria di Chiarano: è caccia ad Alex Lucchesi, il suocero della vittima

Gelateria Iryna e Julia, Chiarano

Nel pomeriggio di ieri, è stata rinvenuta l’automobile di Alex Lucchesi, il principale sospettato della sparatoria avvenuta alla gelateria Iryna e Julia, a Chiarano, dove aveva ferito gravemente il genero, Gregori Malacarne. Il veicolo è stato individuato grazie al sistema di rilevamento targhe, Targa System, in un’area di confine tra i comuni di Cessalto (Treviso) e San Donà (Venezia). All'interno, però, non si trovava Lucchesi, ma suo figlio, che secondo gli inquirenti potrebbe aver utilizzato il mezzo per trasportare il padre o per un possibile scambio di veicoli in qualche altro luogo. A seguire, un'altra vettura è stata intercettata dai carabinieri, in cui si trovava la fidanzata del figlio di Lucchesi, Deborah Polato. Nel corso del controllo, gli agenti hanno scoperto una pistola Glock 9 mm, che si ritiene essere stata utilizzata in diversi episodi di violenza, tra cui la sparatoria alla gelateria e i colpi sparati contro la casa di Malacarne la notte precedente. La Polato è stata arrestata con l’accusa di detenzione di arma clandestina, mentre il figlio è stato denunciato per favoreggiamento. Nel frattempo, le condizioni di Gregori Malacarne, 29 anni, rimangono gravi. L'uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e attualmente si trova ricoverato nel reparto di Neurochirurgia. Il proiettile, che lo ha colpito alla schiena, ha sfiorato la spina dorsale, ma non ha causato danni irreversibili, anche se le sue condizioni restano monitorate con attenzione.

Nel pomeriggio di ieri, è stata rinvenuta l’automobile di Alex Lucchesi, il principale sospettato della sparatoria avvenuta alla gelateria Iryna e Julia, a Chiarano, dove aveva ferito gravemente il genero, Gregori Malacarne. Il veicolo è stato individuato grazie al sistema di rilevamento targhe, Targa System, in un’area di confine tra i comuni di Cessalto (Treviso) e San Donà (Venezia). All'interno, però, non si trovava Lucchesi, ma suo figlio, che secondo gli inquirenti potrebbe aver utilizzato il mezzo per trasportare il padre o per un possibile scambio di veicoli in qualche altro luogo.

A seguire, un'altra vettura è stata intercettata dai carabinieri, in cui si trovava la fidanzata del figlio di Lucchesi, Deborah Polato. Nel corso del controllo, gli agenti hanno scoperto una pistola Glock 9 mm, che si ritiene essere stata utilizzata in diversi episodi di violenza, tra cui la sparatoria alla gelateria e i colpi sparati contro la casa di Malacarne la notte precedente. La Polato è stata arrestata con l’accusa di detenzione di arma clandestina, mentre il figlio è stato denunciato per favoreggiamento.

Nel frattempo, le condizioni di Gregori Malacarne, 29 anni, rimangono gravi. L'uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e attualmente si trova ricoverato nel reparto di Neurochirurgia. Il proiettile, che lo ha colpito alla schiena, ha sfiorato la spina dorsale, ma non ha causato danni irreversibili, anche se le sue condizioni restano monitorate con attenzione.