Tragedia nella laguna di Venezia: la manager del Caffè Florian perde la vita in un incidente nautico

Anna Rita Panebianco, 56 anni, muore in un incidente in barca al Torcello. Due uomini feriti, indagini in corso.

Paola Bigon

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paola.bigon@lapiazzaweb.it

09.03.2025 - 11:27

Tragedia nella laguna di Venezia: la manager del Caffè Florian perde la vita in un incidente nautico

Tragedia nella laguna veneziana, dove un incidente nautico ha spezzato la vita di Anna Rita Panebianco, 56enne pugliese e stimata manager del celebre Caffè Florian di Piazza San Marco. L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 16:30, tra Ca' Noghera e Torcello, nei pressi dell'aeroporto di Venezia. La barca su cui viaggiava la Panebianco, insieme a due uomini di 45 anni residenti nell'area metropolitana veneziana, si è schiantata violentemente contro una briccola in legno, utilizzata per la segnalazione dei canali. L'impatto è stato devastante: tutti i passeggeri sono stati sbalzati in acqua. Secondo le prime ricostruzioni, Anna Rita Panebianco avrebbe battuto la testa contro la barca e forse anche contro la briccola, subendo un trauma gravissimo che le ha fatto perdere conoscenza. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorritori del SUEM, che hanno tentato di rianimarla a lungo, la donna non ce l'ha fatta. L'allarme è stato dato da una barca di passaggio, che ha notato il natante semi-affondato e ha immediatamente allertato i soccorsi. Il 118 è intervenuto con un elicottero dei Vigili del Fuoco, Drago 154, e con i sommozzatori per il recupero dei naufraghi.  Le autorità stanno ora cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente. I Carabinieri del Nucleo Natanti hanno già ascoltato i due sopravvissuti, attualmente ricoverati all'Ospedale Civile di Venezia con ferite di media gravità, ma non in pericolo di vita. Gli investigatori stanno esaminando vari fattori, tra cui la velocità della barca e l'eventuale influenza del riflesso del sole sulla traiettoria del mezzo. Dai primi accertamenti, sembra che tra le persone coinvolte non vi fossero legami di parentela, ma solo una conoscenza e una frequentazione che li aveva portati a condividere una giornata in barca. Al momento, non risultano altre imbarcazioni coinvolte nell’incidente. Il video dei soccorsi: https://www.lapiazzaweb.it/userUpload/VIDEO20250309111450.mp4

Tragedia nella laguna veneziana, dove un incidente nautico ha spezzato la vita di Anna Rita Panebianco, 56enne pugliese e stimata manager del celebre Caffè Florian di Piazza San Marco. L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 16:30, tra Ca' Noghera e Torcello, nei pressi dell'aeroporto di Venezia. La barca su cui viaggiava la Panebianco, insieme a due uomini di 45 anni residenti nell'area metropolitana veneziana, si è schiantata violentemente contro una briccola in legno, utilizzata per la segnalazione dei canali.
L'impatto è stato devastante: tutti i passeggeri sono stati sbalzati in acqua. Secondo le prime ricostruzioni, Anna Rita Panebianco avrebbe battuto la testa contro la barca e forse anche contro la briccola, subendo un trauma gravissimo che le ha fatto perdere conoscenza. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorritori del SUEM, che hanno tentato di rianimarla a lungo, la donna non ce l'ha fatta. L'allarme è stato dato da una barca di passaggio, che ha notato il natante semi-affondato e ha immediatamente allertato i soccorsi. Il 118 è intervenuto con un elicottero dei Vigili del Fuoco, Drago 154, e con i sommozzatori per il recupero dei naufraghi.

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Le autorità stanno ora cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente. I Carabinieri del Nucleo Natanti hanno già ascoltato i due sopravvissuti, attualmente ricoverati all'Ospedale Civile di Venezia con ferite di media gravità, ma non in pericolo di vita. Gli investigatori stanno esaminando vari fattori, tra cui la velocità della barca e l'eventuale influenza del riflesso del sole sulla traiettoria del mezzo. Dai primi accertamenti, sembra che tra le persone coinvolte non vi fossero legami di parentela, ma solo una conoscenza e una frequentazione che li aveva portati a condividere una giornata in barca. Al momento, non risultano altre imbarcazioni coinvolte nell’incidente.