Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Violenza in campo, calciatore del Nativitas aggredisce l'arbitro con una testata: quattro anni di squalifica

Ennesimo episodio di violenza nel calcio dilettantistico: un giocatore squalificato per quattro anni dopo aver aggredito l’arbitro al termine di una partita

Violenza in campo, calciatore del Nativitas aggredisce l'arbitro con una testata: quattro anni di squalifica

Un’altra domenica di calcio macchiata da un episodio di violenza, stavolta ai danni di un arbitro. Il 19 marzo, durante la partita Nativitas-Torreglia del campionato di Terza Categoria girone A, un giocatore della squadra di casa ha aggredito l’arbitro con una testata al termine del match, che si era concluso con un pareggio 1-1.

L'episodio è avvenuto subito dopo il fischio finale. M.D'E., calciatore del Nativitas, si è avvicinato all'arbitro S.S., della sezione di Chioggia, e dopo uno scambio di parole lo ha colpito violentemente al naso con una testata. L’arbitro è crollato a terra, con il volto sanguinante e una diagnosi di dieci giorni di prognosi per il colpo subito.

La reazione sul campo non si è limitata alla violenza fisica. Un dirigente del Nativitas, J.N., ha minimizzato l'accaduto, accusando l'arbitro di voler fare il protagonista invece di preoccuparsi per la sua salute. Solo l'intervento di un altro dirigente, Simone Miozzi, ha portato alla giusta gestione della situazione, e l’arbitro è stato accompagnato al Pronto Soccorso per le cure necessarie.

La giustizia sportiva ha emesso una dura sentenza, infliggendo una squalifica di quattro anni al giocatore del Nativitas, che non potrà scendere in campo fino al 2029. Inoltre, la società Nativitas è stata multata con un’ammenda di 100 euro per responsabilità oggettiva, mentre il dirigente J.N. ha ricevuto una sospensione di 30 giorni.

Articoli correlati: 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione