Belluno, tragico epilogo per Luca Andriolo: trovato morto in un canale

Era scomparso il 31 marzo durante un'escursione sulle vette del Nevegal

Aurora Ricci

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11.04.2025 - 11:38

Luca Andriolo

Il corpo senza vita di Luca Andriolo, l'escursionista 59enne di Belluno scomparso il 31 marzo, è stato ritrovato questa mattina in un canale nella zona del Nevegal. A darne notizia è il Soccorso Alpino del Veneto, che ha seguito per giorni le operazioni di ricerca. L'uomo era uscito di casa con l'intenzione di compiere un'escursione sulle vette della zona. La sua automobile era stata trovata parcheggiata nelle vicinanze del Nevegal, un'indicazione che aveva indirizzato le squadre di soccorso nella zona. Le operazioni, avviate subito dopo la segnalazione della scomparsa da parte dei familiari, hanno visto coinvolti anche l'elicottero dell'Air Service Center, che ha portato i soccorritori sulle vette che Andriolo avrebbe potuto raggiungere. Le ricerche si sono concentrate su luoghi come Sperone, Croce di Susin, Croce Visentini e Croce de Fornel. Sulle vette è stata trovata la firma dell'uomo sul libro di vetta della Croce di Susin, datata 1 aprile. Nonostante gli sforzi, il corpo di Andriolo non era stato trovato subito. La svolta nelle indagini è arrivata con un sorvolo da parte dell'elicottero dei Vigili del fuoco, che ha individuato il corpo di Andriolo all'interno di un canale. Le ipotesi degli esperti suggeriscono che l'uomo possa essere scivolato durante la discesa dal versante ovest, ruzzolando nel canale. Sul posto è intervenuta una squadra del Soccorso Alpino per coordinare il recupero della salma, che è stato completato grazie all'assistenza dell'elicottero. La notizia della triste conclusione della vicenda giunge a dieci giorni dalla sua scomparsa, lasciando un grande vuoto nei cuori dei suoi familiari e degli amici.

L'uomo era uscito di casa con l'intenzione di compiere un'escursione sulle vette della zona. La sua automobile era stata trovata parcheggiata nelle vicinanze del Nevegal, un'indicazione che aveva indirizzato le squadre di soccorso nella zona. Le operazioni, avviate subito dopo la segnalazione della scomparsa da parte dei familiari, hanno visto coinvolti anche l'elicottero dell'Air Service Center, che ha portato i soccorritori sulle vette che Andriolo avrebbe potuto raggiungere.

Le ricerche si sono concentrate su luoghi come Sperone, Croce di Susin, Croce Visentini e Croce de Fornel. Sulle vette è stata trovata la firma dell'uomo sul libro di vetta della Croce di Susin, datata 1 aprile. Nonostante gli sforzi, il corpo di Andriolo non era stato trovato subito.

La svolta nelle indagini è arrivata con un sorvolo da parte dell'elicottero dei Vigili del fuoco, che ha individuato il corpo di Andriolo all'interno di un canale. Le ipotesi degli esperti suggeriscono che l'uomo possa essere scivolato durante la discesa dal versante ovest, ruzzolando nel canale.

Sul posto è intervenuta una squadra del Soccorso Alpino per coordinare il recupero della salma, che è stato completato grazie all'assistenza dell'elicottero. La notizia della triste conclusione della vicenda giunge a dieci giorni dalla sua scomparsa, lasciando un grande vuoto nei cuori dei suoi familiari e degli amici.