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Verona, indagini sulla sparizione di Clara Rossignoli: si indaga su una traccia di sangue

La Procura di Verona ordina accertamenti su due tracce biologiche trovate nelle indagini sulla scomparsa di Clara Rossignoli, 79 anni, di cui non si hanno più notizie dall’8 aprile

Porto di Legnago, ansia per Clara: la 79enne è scomparsa da giorni

Clara Rossignoli, la donna scomparsa nella Bassa Veronese

Proseguono le indagini sulla misteriosa scomparsa di Clara Rossignoli, 79enne residente a Porto di Legnago, scomparsa dall’8 aprile scorso. La Procura di Verona ha disposto nuovi accertamenti su due tracce biologiche rinvenute durante le investigazioni, tra cui una macchia di sangue trovata nel furgone di un terzo uomo coinvolto nelle indagini.

L’uomo in questione, che fino a poco tempo fa frequentava Erica Chiaron – ex compagna di Mattia Nascimben, nipote della vittima – è attualmente indagato insieme a Nascimben per concorso in omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.

Entrambi, sebbene separati, convivevano nella stessa abitazione della donna scomparsa insieme ai loro figli: un minore in comune e una figlia di lei da una precedente relazione.

Nonostante le ricerche, restano ancora irrintracciati il cellulare e la borsa di Clara Rossignoli, elementi fondamentali per ricostruire gli ultimi movimenti dell’anziana. Le indagini proseguono a ritmo serrato nella speranza di fare luce su questo caso ancora avvolto nel mistero.

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