Il ricordo

Vigonza ricorda Giada Zanola: un anno dopo l’omicidio, una comunità unita contro la violenza

Fiaccole, silenzio e commozione per la giovane mamma uccisa dall’ex compagno

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

30.05.2025 - 12:18

Giada Zanola

Una lunga camminata silenziosa, passi lenti e cuori carichi di dolore. A un anno dall’omicidio che ha spezzato la vita di Giada Zanola, la giovane mamma di 33 anni uccisa brutalmente dall’ex compagno Andrea Favero, la comunità di Vigonza si è stretta ancora una volta nel suo ricordo. Giovedì sera, 29 maggio, in centinaia hanno preso parte a un momento di raccoglimento che ha attraversato le strade del paese fino al cavalcavia di via Prati, luogo dell’atroce gesto. Tra i partecipanti, volti segnati dall’emozione, donne e uomini di ogni età, famiglie intere, giovani, amici e semplici cittadini arrivati anche da fuori comune. Tutti uniti da un unico pensiero: condannare ogni forma di violenza contro le donne e riaffermare il valore di una memoria che chiede giustizia e cambiamento. La voce dei familiari e delle istituzioni Presenti alla commemorazione anche le istituzioni locali, con in testa il sindaco Gianmaria Boscaro, accanto alla famiglia di Giada, giunta da Brescia, dove la giovane è stata sepolta. Un simbolo che chiede giustizia e cambiamento Giada Zanola è stata uccisa nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2024, scaraventata nel vuoto da un cavalcavia. Un femminicidio che ha sconvolto l’intero territorio e che, a distanza di dodici mesi, continua a bruciare nella coscienza collettiva.

Una lunga camminata silenziosa, passi lenti e cuori carichi di dolore. A un anno dall’omicidio che ha spezzato la vita di Giada Zanola, la giovane mamma di 33 anni uccisa brutalmente dall’ex compagno Andrea Favero, la comunità di Vigonza si è stretta ancora una volta nel suo ricordo. Giovedì sera, 29 maggio, in centinaia hanno preso parte a un momento di raccoglimento che ha attraversato le strade del paese fino al cavalcavia di via Prati, luogo dell’atroce gesto.

Tra i partecipanti, volti segnati dall’emozione, donne e uomini di ogni età, famiglie intere, giovani, amici e semplici cittadini arrivati anche da fuori comune. Tutti uniti da un unico pensiero: condannare ogni forma di violenza contro le donne e riaffermare il valore di una memoria che chiede giustizia e cambiamento.

La voce dei familiari e delle istituzioni

Presenti alla commemorazione anche le istituzioni locali, con in testa il sindaco Gianmaria Boscaro, accanto alla famiglia di Giada, giunta da Brescia, dove la giovane è stata sepolta.

Un simbolo che chiede giustizia e cambiamento

Giada Zanola è stata uccisa nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2024, scaraventata nel vuoto da un cavalcavia. Un femminicidio che ha sconvolto l’intero territorio e che, a distanza di dodici mesi, continua a bruciare nella coscienza collettiva.