Verona blindata per niente: nessuna “invasione maranza” dalla Lombardia

Allerta alta dopo l'annuncio su TikTok di una presunta spedizione punitiva da Milano, ma i treni sono arrivati vuoti

Adamo Chiesa

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11.06.2025 - 15:27

L'autoproclamato "capo dei Maranza" che ha proposto la spedizione punitiva

L’atteso e temuto arrivo dei cosiddetti “maranza” da Milano non si è mai concretizzato. Nonostante l’allarme lanciato nei giorni scorsi sui social, in particolare su TikTok, che annunciava una spedizione punitiva in risposta all’allontanamento subito da alcuni giovani lo scorso 2 giugno a Peschiera del Garda, la stazione di Verona Porta Nuova non ha visto disordini.  Per l’occasione, la città si era preparata al peggio. Fin dalle prime ore del mattino, oltre un centinaio di agenti in tenuta antisommossa si sono disposti nei pressi della stazione ferroviaria, pronti a gestire eventuali criticità. A presidiare l’area anche alcuni gruppi di ultras dell’Hellas Verona, già coinvolti nei fatti di Peschiera e preoccupati dal possibile ripetersi delle tensioni che tre anni fa scossero la zona. L’appuntamento, fissato informalmente per mezzogiorno, si è risolto in un nulla di fatto. I treni regionali provenienti dalla Lombardia sono giunti regolarmente ma vuoti, senza traccia di gruppi organizzati o situazioni di tensione. Una prova di forza mancata che, almeno per ora, ha lasciato la città in una calma surreale e vigilata.

Verona, sfida lanciata su tik tok tra maranza e ultras, apprensione in città

Allarme per una “sfida” lanciata dal controverso influencer torinese “don Alì”

Per l’occasione, la città si era preparata al peggio. Fin dalle prime ore del mattino, oltre un centinaio di agenti in tenuta antisommossa si sono disposti nei pressi della stazione ferroviaria, pronti a gestire eventuali criticità. A presidiare l’area anche alcuni gruppi di ultras dell’Hellas Verona, già coinvolti nei fatti di Peschiera e preoccupati dal possibile ripetersi delle tensioni che tre anni fa scossero la zona.

L’appuntamento, fissato informalmente per mezzogiorno, si è risolto in un nulla di fatto. I treni regionali provenienti dalla Lombardia sono giunti regolarmente ma vuoti, senza traccia di gruppi organizzati o situazioni di tensione. Una prova di forza mancata che, almeno per ora, ha lasciato la città in una calma surreale e vigilata.