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Violenza urbana

Aggressione a Treviso: anziano prova a fermare il ladro d'auto e viene massacrato con un tirapugni

Il settantenne ha sorpreso un giovane ladro a scassinare l’auto della moglie: mandibola fratturata e gravi lesioni al volto, rischia danni permanenti

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

Un tranquillo rientro a casa si è trasformato in un incubo per un pensionato di 70 anni, aggredito con inaudita violenza nella notte tra domenica e lunedì a Treviso, in via Tommaso Salsa. L’uomo, di origine pakistana, è stato brutalmente pestato da un giovane mentre cercava di impedire il furto dell’auto della moglie.

Secondo la testimonianza di un vicino, il pensionato ha notato un uomo armeggiare con la serratura del veicolo e si è avvicinato per chiedergli spiegazioni. Il ladro, descritto come un trentenne nordafricano dai capelli ricci, gli ha risposto con incredibile disinvoltura: “Sto scassinando questa macchina”. Pochi istanti dopo si è allontanato, per poi tornare armato di un tirapugni e colpire con violenza il pensionato al volto, lasciandolo a terra in un lago di sangue.

Richiamata dalle urla, la moglie è accorsa trovando il marito in stato confusionale e ferito gravemente. Grazie all’aiuto di alcuni automobilisti, l’uomo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello. I medici hanno riscontrato la frattura della mandibola e la perdita di due denti. Attualmente l’uomo non è in grado di parlare, e i danni al volto potrebbero risultare permanenti.

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