Controlli straordinari nel Medio Polesine: tre denunce e due patenti ritirate

Sicurezza stradale e prevenzione nei luoghi pubblici

Stefano Gabbiano

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04.07.2025 - 12:00

Controlli straordinari nel Medio Polesine: tre denunce e due patenti ritirate

Le forze dell'ordine al lavoro

Intensificati nei giorni scorsi i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Rovigo, che hanno effettuato un servizio straordinario nel medio Polesine con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza stradale e contrastare i comportamenti a rischio.  L’attività ha portato alla denuncia di tre persone alla Procura della Repubblica di Rovigo e al ritiro di due patenti. A essere impiegati sono stati 10 militari, che hanno eseguito controlli su 15 veicoli e identificato 21 soggetti, ispezionando anche due esercizi commerciali nell’ambito di un’operazione ad ampio raggio. Le tre denunce  Nel dettaglio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato: Un 47enne residente a Tresignana (FE), coinvolto in un incidente a Guarda Veneta, che si sarebbe rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sul tasso alcolemico e sull’assunzione di sostanze stupefacenti. L’uomo, dopo essere stato trasportato in pronto soccorso, si sarebbe allontanato prima degli esami. Rintracciato successivamente, è stato denunciato in base all’articolo 186, comma 7 del Codice della Strada. Per lui è scattato anche il ritiro della patente e il sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca. Un 48enne di nazionalità albanese, residente a Terre del Reno (FE), rimasto coinvolto in un sinistro a Fratta Polesine, è stato trovato positivo all’alcol test con un tasso superiore alla soglia penale di 0,8 g/l. Anche in questo caso sono scattati il ritiro della patente e il sequestro del veicolo. Un 36enne di Villanova del Ghebbo è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere dopo aver mostrato un coltello a serramanico a un addetto alla sicurezza di un supermercato di Rovigo durante un diverbio. All’arrivo dei militari, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione: il coltello da 18 cm è stato sequestrato e l’operazione è stata convalidata dalla Procura della Repubblica.

Intensificati nei giorni scorsi i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Rovigo, che hanno effettuato un servizio straordinario nel medio Polesine con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza stradale e contrastare i comportamenti a rischio.

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L’uomo ha minacciato l’addetto alla sicurezza con una lama da 18 cm

L’attività ha portato alla denuncia di tre persone alla Procura della Repubblica di Rovigo e al ritiro di due patenti. A essere impiegati sono stati 10 militari, che hanno eseguito controlli su 15 veicoli e identificato 21 soggetti, ispezionando anche due esercizi commerciali nell’ambito di un’operazione ad ampio raggio.

Le tre denunce

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Nel dettaglio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato:

Un 47enne residente a Tresignana (FE), coinvolto in un incidente a Guarda Veneta, che si sarebbe rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sul tasso alcolemico e sull’assunzione di sostanze stupefacenti. L’uomo, dopo essere stato trasportato in pronto soccorso, si sarebbe allontanato prima degli esami. Rintracciato successivamente, è stato denunciato in base all’articolo 186, comma 7 del Codice della Strada. Per lui è scattato anche il ritiro della patente e il sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca.
Un 48enne di nazionalità albanese, residente a Terre del Reno (FE), rimasto coinvolto in un sinistro a Fratta Polesine, è stato trovato positivo all’alcol test con un tasso superiore alla soglia penale di 0,8 g/l. Anche in questo caso sono scattati il ritiro della patente e il sequestro del veicolo.
Un 36enne di Villanova del Ghebbo è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere dopo aver mostrato un coltello a serramanico a un addetto alla sicurezza di un supermercato di Rovigo durante un diverbio. All’arrivo dei militari, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione: il coltello da 18 cm è stato sequestrato e l’operazione è stata convalidata dalla Procura della Repubblica.