Lutto nel Corpo di Polizia Locale di Padova: addio a Stefano Luigi Motolese, esempio di dedizione e umanità

Addio a Stefano Luigi Motolese: una vita dedicata alla sicurezza e all'educazione stradale, esempio di professionalità e solarità

Paola Bigon

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13.07.2025 - 15:05

Lutto nel Corpo di Polizia Locale di Padova: addio a Stefano Luigi Motolese, esempio di dedizione e umanità

Stefano Luigi Motolese, di 55 anni, è improvvisamente deceduto la scorsa sera, pare a causa di un arresto cardiaco. Dopo essersi unito al Corpo di Polizia Locale di Padova nel mese di ottobre del 2007, ha servito con dedizione come agente di prossimità nel centro storico della città, espandendo poi la sua attività anche nelle zone periferiche. A partire dal 2015, ha svolto il ruolo di agente motociclista presso il Reparto Pronto Intervento, dimostrando professionalità e competenza. Per oltre dieci anni, ha dedicato il suo impegno all'insegnamento dell'educazione stradale nelle scuole primarie e negli Istituti Secondari di primo e secondo grado della città. In queste attività, ha ricevuto numerosi apprezzamenti dai docenti e gratitudine dagli studenti, ai quali ha saputo trasmettere quella positività che era il suo marchio distintivo. Motolese era un operatore attivo e una persona di indole solare, sempre pronto a offrire disponibilità ai colleghi, nutrendo un forte senso di appartenenza al Corpo di Polizia Locale.  Risiedeva a Cadoneghe e lascia una moglie e due figli, rispettivamente di 16 e 12 anni. Il Comandante del Corpo di Polizia Locale di Padova, Lorenzo Fontolan, l'assessore alla Polizia Locale, Diego Bonavina, insieme a tutti i colleghi, esprimono il loro cordoglio e la più sentita vicinanza ai familiari del compianto collega.

Stefano Luigi Motolese, di 55 anni, è improvvisamente deceduto la scorsa sera, pare a causa di un arresto cardiaco. Dopo essersi unito al Corpo di Polizia Locale di Padova nel mese di ottobre del 2007, ha servito con dedizione come agente di prossimità nel centro storico della città, espandendo poi la sua attività anche nelle zone periferiche. A partire dal 2015, ha svolto il ruolo di agente motociclista presso il Reparto Pronto Intervento, dimostrando professionalità e competenza.

Per oltre dieci anni, ha dedicato il suo impegno all'insegnamento dell'educazione stradale nelle scuole primarie e negli Istituti Secondari di primo e secondo grado della città. In queste attività, ha ricevuto numerosi apprezzamenti dai docenti e gratitudine dagli studenti, ai quali ha saputo trasmettere quella positività che era il suo marchio distintivo. Motolese era un operatore attivo e una persona di indole solare, sempre pronto a offrire disponibilità ai colleghi, nutrendo un forte senso di appartenenza al Corpo di Polizia Locale.

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