Intervento dei Carabinieri a Crespino: 53enne ai domiciliari con braccialetto elettronico per violazione delle misure cautelari

Nei giorni scorsi i Carabinieri della stazione di Crespino hanno eseguito un arresto a carico di un uomo di 53 anni, già indagato per maltrattamenti in famiglia, che non aveva rispettato le prescrizioni imposte dal divieto di avvicinamento alla casa familiare.

L’uomo era già sottoposto a misure cautelari che gli impedivano di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa e alla residenza familiare, provvedimenti volti a tutelare i familiari da comportamenti molesti o violenti. Tuttavia, nonostante il divieto, il 53enne aveva più volte violato le restrizioni, ponendosi nuovamente in condizione di rischio per i suoi familiari.

Padova, aggredisce la compagna ai Giardini dell’Arena: arrestato un 34enne in stato di alterazione

La donna ha riportato gravi lesioni

Le reiterate infrazioni sono state tempestivamente segnalate dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di Rovigo, che ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari un inasprimento della misura cautelare. A seguito della valutazione, è stato disposto l’arresto domiciliare con l’applicazione del braccialetto elettronico, una misura più severa e restrittiva per garantire un maggiore controllo sull’uomo e una maggiore sicurezza per la vittima.

I Carabinieri di Crespino hanno così proceduto all’arresto e alla successiva applicazione della nuova misura, monitorando costantemente la situazione per prevenire ulteriori violazioni.