Venezia, blitz della Polizia a Marghera: quattro denunciati per ricettazione

Telefonini falsi e anelli contraffatti, scatta anche un’espulsione e un foglio di via

Alessia Scarpa

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14.08.2025 - 12:29

Venezia, blitz della Polizia a Marghera: quattro denunciati per ricettazione

Le forze dell'ordine al lavoro

Un'operazione condotta nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Venezia ha portato alla denuncia di quattro persone – due uomini e due donne – per ricettazione, oltre al sequestro di materiale contraffatto e contanti. L’intervento, messo a segno dagli agenti del Commissariato di Marghera, si inserisce nel quadro delle attività di contrasto alla microcriminalità e allo spaccio nella terraferma veneziana. Il controllo è scattato nei pressi di Piazzetta Sant’Antonio, dove i poliziotti hanno notato un sospetto scambio tra due ragazze e un uomo: una scatola, apparentemente contenente uno smartphone, veniva ceduta in cambio di denaro. Poco dopo, si è avvicinato un quarto individuo, destando ulteriori sospetti.  I quattro sono stati immediatamente fermato e perquisiti: con loro avevano due cellulari contraffatti, oltre 900 euro in contanti e alcuni anelli apparentemente in oro, rivelatisi poi imitazioni. Inoltre, all’interno dell’auto di uno dei soggetti, sono stati ritrovati arnesi da scasso, motivo per cui l’uomo è stato denunciato anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Ma non è tutto. A seguito di ulteriori verifiche, la Questura di Venezia ha emesso un foglio di via obbligatorio per uno dei due uomini – entrambi stranieri con precedenti di polizia – vietandogli il ritorno nel Comune. Per l’altro, irregolare sul territorio italiano, è stato invece disposto l’ordine di espulsione con obbligo di lasciare il Paese.

Un'operazione condotta nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Venezia ha portato alla denuncia di quattro persone – due uomini e due donne – per ricettazione, oltre al sequestro di materiale contraffatto e contanti. L’intervento, messo a segno dagli agenti del Commissariato di Marghera, si inserisce nel quadro delle attività di contrasto alla microcriminalità e allo spaccio nella terraferma veneziana.

Il controllo è scattato nei pressi di Piazzetta Sant’Antonio, dove i poliziotti hanno notato un sospetto scambio tra due ragazze e un uomo: una scatola, apparentemente contenente uno smartphone, veniva ceduta in cambio di denaro. Poco dopo, si è avvicinato un quarto individuo, destando ulteriori sospetti.

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I quattro sono stati immediatamente fermato e perquisiti: con loro avevano due cellulari contraffatti, oltre 900 euro in contanti e alcuni anelli apparentemente in oro, rivelatisi poi imitazioni. Inoltre, all’interno dell’auto di uno dei soggetti, sono stati ritrovati arnesi da scasso, motivo per cui l’uomo è stato denunciato anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Ma non è tutto. A seguito di ulteriori verifiche, la Questura di Venezia ha emesso un foglio di via obbligatorio per uno dei due uomini – entrambi stranieri con precedenti di polizia – vietandogli il ritorno nel Comune. Per l’altro, irregolare sul territorio italiano, è stato invece disposto l’ordine di espulsione con obbligo di lasciare il Paese.