Professore aggredito a Bassano del Grappa: Fratelli d’Italia chiede maggiore sicurezza e una riforma della magistratura

Dopo l’aggressione a un docente avvenuta in città per una banale lite su una sigaretta, il consigliere regionale Joe Formaggio esprime vicinanza alla vittima e ribadisce fiducia nella Polizia Locale e nelle istituzioni

Adamo Chiesa

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26.08.2025 - 12:24

Joe Formaggio, consigliere regionale di Fratelli d’Italia

Un episodio di violenza che ha scosso Bassano del Grappa: un professore della città è stato aggredito e pugnalato durante una lite scoppiata per un rifiuto di offrire una sigaretta. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Joe Formaggio, ha voluto esprimere la propria solidarietà alla vittima, auspicandone una pronta guarigione.  “Bassano non diventerà, come purtroppo è successo a Vicenza, ostaggio di delinquenti”, ha dichiarato Formaggio, sottolineando la fiducia nell’amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Nicola Finco e nell’assessore Alessandro Campagnolo, già funzionario di Polizia, impegnati nelle indagini per identificare il responsabile. Il consigliere ha inoltre puntato il dito contro la gestione giudiziaria del caso: l’aggressore del docente, denunciato e inizialmente ai domiciliari con braccialetto elettronico, è ora libero per un presunto errore burocratico. “Serve una riforma della magistratura – ha aggiunto Formaggio – per evitare situazioni del genere. La Regione del Veneto ha sempre supportato gli enti locali con fondi e strumenti per prevenire la criminalità, e continuerà a farlo anche nella prossima legislatura a guida centrodestra”.

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“Bassano non diventerà, come purtroppo è successo a Vicenza, ostaggio di delinquenti”, ha dichiarato Formaggio, sottolineando la fiducia nell’amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Nicola Finco e nell’assessore Alessandro Campagnolo, già funzionario di Polizia, impegnati nelle indagini per identificare il responsabile.

Il consigliere ha inoltre puntato il dito contro la gestione giudiziaria del caso: l’aggressore del docente, denunciato e inizialmente ai domiciliari con braccialetto elettronico, è ora libero per un presunto errore burocratico. “Serve una riforma della magistratura – ha aggiunto Formaggio – per evitare situazioni del genere. La Regione del Veneto ha sempre supportato gli enti locali con fondi e strumenti per prevenire la criminalità, e continuerà a farlo anche nella prossima legislatura a guida centrodestra”.