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Blitz in via Tiziano Aspetti: 45enne arrestato per eroina, 22enne denunciato per cocaina a Padova

Blitz in borghese a via Aspetti: arrestato un 45enne per eroina e denunciato un 22enne per cocaina, tra recidiva, divieto di dimora e procedimento di espulsione.

Blitz in via Tiziano Aspetti: 45enne arrestato per eroina, 22enne denunciato per cocaina a Padova

Immagine di repertorio

Un vicolo che sembra come tanti, una stretta di mano furtiva, una banconota accartocciata che passa svelta. È bastato un attimo perché la squadra mobile intervenisse in via Aspetti, nel cuore dell’Arcella a Padova, trasformando un ordinario mercoledì in un tassello chiave della lotta allo spaccio di strada. I controlli in borghese hanno intercettato due episodi distinti: un 45enne arrestato mentre cedeva eroina e un 22enne denunciato per vendita di cocaina. Due volti dello stesso mercato, emersi nello stesso quadrilatero urbano.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, mercoledì 3 settembre gli agenti hanno assistito in diretta allo scambio: due dosi di eroina da mezzo grammo cedute per 20 euro ciascuna. Lo scenario è quello di via Aspetti, nel quartiere dell’Arcella. La dinamica è rapida: una banconota passata di mano in mano, i “pezzi” consegnati, il tempo di contare il denaro e le pattuglie in borghese chiudono il cerchio.

Il controllo ha permesso di fermare tre persone: il presunto spacciatore, 45 anni, trovato con il denaro appena incassato, e due acquirenti italiani, operai quarantenni della provincia, in possesso delle dosi. I clienti hanno dichiarato di far uso di stupefacenti in modo saltuario e sono stati segnalati come assuntori; dagli accertamenti è emerso che non era la prima volta che si rivolgevano allo stesso fornitore.
L’uomo arrestato è un cittadino nigeriano, irregolare, già noto alle forze dell’ordine. Nel 2024 risultava indagato due volte per spaccio e, lo scorso marzo, era stato arrestato a Mestre, con conseguente divieto di dimora in provincia di Venezia. Nonostante il provvedimento, ha continuato a gravitare nell’area padovana, finendo di nuovo nel mirino degli investigatori.


Giovedì 4 settembre l’arrestato è comparso davanti al tribunale per il rito direttissimo: convalida dell’arresto e condanna a cinque mesi di reclusione, pena sospesa. Considerata la sua posizione irregolare sul territorio nazionale, gli agenti lo hanno accompagnato al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, in attesa delle procedure di espulsione.


Nel corso degli stessi controlli in via Aspetti, la polizia ha bloccato anche un 22enne, sorpreso in un vicolo mentre cedeva cocaina. Per lui è scattata la denuncia. Elementi come luogo, tempistica e modalità operative confermano una pressione costante delle forze dell’ordine sugli snodi dello spaccio al dettaglio nel quartiere.

In via Aspetti, mercoledì e giovedì hanno raccontato una storia già nota ai reparti investigativi: il contrasto allo spaccio è un lavoro di pazienza, fatto di appostamenti, interventi "chirurgici" e incastri giudiziari. E ogni arresto, ogni denuncia, ogni segnalazione di assuntore è un fotogramma di un fenomeno che si combatte sul campo, strada dopo strada.

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