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Trovato senza vita nel cantiere di Vicenza: autopsia lunedì per accertare le cause della morte

Le ferite alla testa fanno sospettare un omicidio

Tragedia a Lavagno: l'autopsia rivela nuovi dettagli sul dramma familiare

Immagine di repertorio

Lunedì prossimo verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Carlos Turra, il 36enne ritrovato senza vita ieri mattina da alcuni operai in un cantiere edile nel centro di Vicenza. L’uomo, che viveva nel condominio in ristrutturazione, presentava evidenti segni di violenza, con ferite alla testa che fanno propendere gli investigatori per l’ipotesi di un omicidio.

Secondo quanto emerso finora, Turra aveva diversi precedenti penali e solo di recente aveva concluso una pena detentiva per una rapina commessa nel 2019. Non è ancora chiaro se la sua morte sia legata a conflitti precedenti o se sia il risultato di un’aggressione più recente.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della vittima e di identificare eventuali testimoni o indizi che possano chiarire la dinamica dell’accaduto. L’esito dell’autopsia, previsto per lunedì, sarà determinante per confermare o escludere l’ipotesi di omicidio.

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