Maltratta la compagna convivente, 50enne allontanato da casa

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Teolo hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla parte offesa, a carico di un 50enne di Teolo, ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna convivente.

Secondo l’ipotesi accusatoria, le condotte maltrattanti si sono verificate all’inizio della gravidanza della donna, risalente al febbraio 2024, e con il passare del tempo le liti, inizialmente verbali con qualche accenno di contatto fisico, sono sfociate in violenze fisiche caratterizzate da spinte e strattonamenti.

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Anni di violenze e minacce, disposto il divieto di avvicinamento e divieto di dimora per tutelare la vittima

L’atteggiamento prevaricatorio e aggressivo dell’indagato, spesso accentuato dall’abuso di alcol, con ripetuti insulti e svalutazioni, ha costretto la donna a un regime di vita opprimente e doloroso, anche alla presenza del figlio minore.

Le condotte violente hanno spinto i vicini a richiedere l’intervento dei Carabinieri, che hanno avviato le indagini basate sulle testimonianze e sugli interventi documentati presso l’abitazione.

La Procura della Repubblica di Padova ha quindi ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’allontanamento dell’uomo con prescrizione di non avvicinarsi alla vittima e il divieto di dimora nel suo comune di residenza.