Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Cavarzere, arsenale nascosto in casa: arrestato 46enne per armi da guerra e maltrattamenti

Nella cantina dell’abitazione anche un Kalashnikov con matricola abrasa, munizioni e marijuana

Cavarzere, arsenale nascosto in casa: arrestato 46enne per armi da guerra e maltrattamenti

Le forze dell'ordine al lavoro

Un intervento dei Carabinieri per una segnalazione di lite in famiglia ha portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale nascosto all'interno di un'abitazione a Cavarzere. L'uomo, un 46enne italiano, è stato arrestato con l'accusa di detenzione di armi clandestine, munizionamento da guerra, armi comuni e relative parti, ricettazione, maltrattamenti in famiglia e detenzione di sostanze stupefacenti.

I fatti risalgono alla mattinata di venerdì 11 ottobre, quando i militari della Compagnia di Chioggia sono intervenuti dopo una richiesta d'aiuto della compagna convivente. La donna, visibilmente scossa, ha raccontato di maltrattamenti e minacce subite da tempo, aprendo così la strada a ulteriori accertamenti.

Durante una prima ispezione all'interno della casa, i militari hanno rinvenuto un'ascia tattica tipo "tomahawk" sul comodino della camera da letto. Da lì è scattata una perquisizione più approfondita che ha condotto alla scoperta dell'arsenale custodito nella cantina.

Nel dettaglio, sono stati sequestrati:

  • Un fucile mitragliatore Kalashnikov AK-47 con matricola abrasa e 119 cartucce calibro 7,62, distribuite in cinque caricatori bifilari.
  • Una pistola calibro 7,65, con caricatore e 6 proiettili.
  • Oltre 470 munizioni di vario calibro e modello.
  • Due pugnali e una baionetta militare.
  • Un fucile ad aria compressa, corredato da 500 piombini "Diablo".
  • Circa 50 grammi di marijuana.

Al termine delle operazioni, l'uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale "Santa Maria Maggiore" di Venezia, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Le indagini proseguono per chiarire la provenienza delle armi e verificare se siano state utilizzate per la commissione di altri reati

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione