Scopri tutti gli eventi
Cronaca
20.10.2025 - 09:15
Foto di repertorio
Il gruppo stava facendo ritorno da una festa di compleanno. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, la vettura proveniva da via Lavarone a velocità elevatissima, come confermato anche dalle telecamere di sorveglianza e dalle parole del sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern. Il primo cittadino ha descritto le immagini come “terribili”, con l’auto che “sembra un fuoco d’artificio” nel momento dell’impatto.
I tre giovani deceduti avevano appena iniziato a costruirsi un futuro. Riccardo Gemo, di Creazzo, sognava di diventare fisioterapista e aveva appena superato l’esame di ammissione all’università. Era anche maestro di sci. La sindaca del suo paese, Carmela Maresca, ha annunciato il lutto cittadino in occasione dei funerali.
Nicola Xausa e Pietro Pisapia, entrambi residenti a Lusiana Conco, erano appassionati di sci e legati al mondo della ristorazione. Pisapia, il più grande, avrebbe compiuto 21 anni a dicembre. Lavorava in una pizzeria e si era diplomato in meccanica. Xausa e Gemo erano legati da un’amicizia nata tra i banchi dell’Istituto Follador-De Rossi di Agordo e rafforzata sulle piste da sci.
I due ragazzi feriti sono Mirko Bez, 21 anni, il festeggiato della serata, ora ricoverato all’ospedale di Bassano per un ematoma cranico lieve, e Otto Pasini, anche lui 21enne, attualmente in osservazione per traumi meno gravi.
La dinamica è agghiacciante: l’auto ha inforcato lo spartitraffico, ha divelto un segnale stradale e si è letteralmente lanciata oltre l’aiuola centrale della rotonda prima di schiantarsi contro una fontana. I tre ragazzi sono morti sul colpo. Le autorità parlano già di velocità eccessiva come causa principale dell’incidente.
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516