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Addio a Kevin Bonaldo, il ciclismo piange il 25enne trevigiano della Sc Padovani

Il giovane corridore di Loria è morto all’ospedale San Bortolo di Vicenza dopo un mese di lotta

Kevin Bonaldo: malore in gara per il ciclista, rimane in prognosi riservata

Kevin Bonaldo

Si è spento a soli 25 anni il ciclista Kevin Bonaldo, giovane promessa del ciclismo trevigiano in forza alla Sc Padovani Polo Cherry Bank. Il ragazzo è morto nella mattinata di oggi, venerdì 24 ottobre, all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove era ricoverato da oltre un mese a seguito del grave malore che lo aveva colpito il 21 settembre scorso, al termine della Piccola Sanremo di Sovizzo.

Immediatamente soccorso dai sanitari presenti in gara, Bonaldo era stato trasportato d’urgenza in ospedale e ricoverato in terapia intensiva. Per settimane aveva lottato con forza. Negli ultimi giorni, però, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate, fino al tragico epilogo. Accanto a lui, fino all’ultimo, la famiglia e la fidanzata Alice.

Un talento cresciuto in sella

Originario di Loria, nel Trevigiano, Kevin era cresciuto in una famiglia dove la bicicletta era una passione di casa. Aveva mosso i primi passi nell’Uc Loria, per poi passare all’Uc Giorgione e quindi al Vc Bassano, dove da Allievo aveva conquistato il secondo posto al Campionato Italiano a cronometro a squadre.

Un risultato replicato anche tra gli Under 23 nel 2021 con il Team Qhubeka. Dopo le esperienze alla Zalf Euromobil Désirée Fior e alla Work Service, nel 2024 era approdato alla Sc Padovani, diventando un punto di riferimento dentro e fuori dal gruppo. Solo pochi mesi fa aveva ottenuto un brillante quinto posto alla Dookoła Mazowsza, corsa internazionale disputata in Polonia.

Il dolore della famiglia e del team

«Voglio ringraziare tutti coloro che in questo mese ci sono stati vicini e ci hanno dato forza – ha dichiarato il fratello Antonio Bonaldo –. Kevin ha sentito l’affetto di tutti e ha lottato fino all’ultimo. Un grazie particolare ai medici e agli operatori del San Bortolo, alla squadra e a tutti coloro che hanno avuto un pensiero per lui».

Profondissimo il cordoglio anche in casa Sc Padovani, dove il presidente Galdino Peruzzo ha espresso tutta la vicinanza del team:

«Kevin era con noi in ogni corsa di questo finale di stagione. Abbiamo sperato fino all’ultimo, ma oggi ci troviamo a piangere un ragazzo straordinario, dentro e fuori dalla bici. Ci stringiamo alla sua famiglia con affetto e riconoscenza».

Kevin Bonaldo lascia la mamma Cinzia, il papà Roberto, i fratelli Simone e Antonio, la fidanzata Alice, e una lunga scia di amici, compagni e appassionati che in queste settimane avevano seguito con il fiato sospeso la sua battaglia.

Il mondo del ciclismo, oggi, si ferma per salutarlo.

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