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Cronaca
08.11.2025 - 20:20
Nel giro di poche ore, un episodio nato da una distrazione si è trasformato in una sequenza ad alta tensione che ha coinvolto passanti, sanitari e Polizia locale, fino alla denuncia di un 35enne per diversi reati e al rilancio delle domande sulla sicurezza urbana.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, tutto è iniziato nel tardo pomeriggio in zona Sant’Aponal, nel sestiere di San Polo. In calle Aponal, un uomo di circa 65 anni avrebbe urtato inavvertitamente un bambino di cinque anni. Il padre del piccolo, poi identificato nel 35enne protagonista della vicenda, avrebbe reagito con violenza: una spinta che ha fatto rovinare a terra l’anziano, facendogli battere la testa e causandogli una ferita sanguinante.
Chiamati i soccorsi, il Suem 118 è arrivato sul posto e ha trasportato il 65enne all’ospedale SS. Giovanni e Paolo per le cure del caso. Testimoni presenti hanno parlato di un gesto sproporzionato rispetto all’incidente iniziale, nato da una semplice distrazione. Nel frattempo l’aggressore si era già allontanato, innescando le ricerche in pieno centro storico e attirando l’attenzione di numerosi passanti.
Alcune ore dopo, intorno alle 22, una nuova chiamata ha indirizzato la Polizia locale verso Piazzale Roma. Una pattuglia appiedata è stata avvisata da un passante: a bordo di un autobus della linea 7E diretto a Mirano c’era un uomo con la testa insanguinata e un coltello. Gli agenti hanno chiesto all’autista di non muovere il mezzo per evitare panico e hanno individuato il 35enne, visibilmente agitato, con tracce di sangue sulla testa e sugli abiti. Fatto scendere e perquisito, aveva in tasca un coltello e un cacciavite. Nessuno di questi oggetti sarebbe stato utilizzato sul bus; nessun passeggero è rimasto ferito e la situazione è stata riportata alla calma in pochi minuti grazie alla prontezza degli operatori.
Il possesso degli strumenti ha fatto scattare la denuncia per porto di oggetti atti a offendere. Durante il controllo, l’uomo avrebbe opposto resistenza e si sarebbe rifiutato di fornire le generalità, venendo così denunciato anche per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Gli accertamenti successivi hanno collegato la sua posizione all’aggressione avvenuta a Sant’Aponal poche ore prima: per quel fatto è in arrivo un’ulteriore denuncia per lesioni personali. Il 35enne è stato accompagnato negli uffici di polizia per le verifiche.
Le autorità stanno ultimando gli accertamenti sulla dinamica dei fatti in calle Aponal, sull’effettiva provenienza del coltello e del cacciavite e su un’eventuale condizione di alterazione psicofisica dell’uomo. Tasselli che saranno decisivi per definire con precisione il quadro delle responsabilità, a partire dalla valutazione della proporzionalità della reazione all’urto involontario e dall’analisi della condotta a bordo del mezzo pubblico.
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