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Cronaca
27.11.2025 - 13:15
Ludovica
Commozione e dolore hanno segnato oggi l’ultimo saluto a Ludovica, la bambina di due anni morta a causa di una meningite batterica dopo le dimissioni dall’ospedale dove i genitori l’avevano portata per il peggioramento delle sue condizioni.
Alle 14.30 la chiesa arcipretale di Mel era già gremita, con migliaia di persone che hanno voluto partecipare alla cerimonia. Sopra il feretro bianco, un piccolo mazzo di fiori. Durante la celebrazione, il parroco don Michele ha ricordato: «Ludovica è stata chiamata a Dio mentre si affacciava alla vita. Non è mai naturale sopravvivere ai figli».
Tra le parole di conforto e preghiera, è stata citata la canzone di Irama, “Ovunque sarai”, scelta come simbolo del momento di dolore vissuto dai genitori. All’uscita della chiesa, un corridoio di palloncini bianchi e rosa ha accompagnato il feretro, lanciati in cielo in memoria della piccola.
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