Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Morte di Diana Canevarolo: si indaga per un possibile omicidio

L'autopsia esclude la caduta accidentale e conferma la presenza di ferite sul corpo della vittima

Tragedia a Lavagno: l'autopsia rivela nuovi dettagli sul dramma familiare

Immagine di repertorio

Si fa sempre più concreta l’ipotesi di un’aggressione fatale dietro la morte di Diana Canevarolo, la 49enne trovata priva di sensi in una pozza di sangue nel cortile della sua abitazione a Torri di Quartesolo, il 4 dicembre scorso. La donna, che era stata rinvenuta in condizioni critiche all’alba, è deceduta dopo alcuni giorni di agonia in ospedale. Le indagini, che inizialmente sembravano puntare verso un incidente, sono ora orientate verso il delitto, come suggerito dai primi risultati dell’autopsia.

I fatti
La tragedia si è consumata intorno alle 5 del mattino di giovedì 4 dicembre, quando il compagno della vittima, un uomo di 62 anni, ha trovato Diana moribonda nel cortile della palazzina di via Zara. La donna giaceva vicino al basculante del garage, in una pozza di sangue. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi, ma purtroppo la sua vita non è stata salvata.

I risultati dell’autopsia
L’autopsia, che ha richiesto oltre sei ore di esami, ha escluso l'ipotesi di una caduta accidentale. Il corpo di Diana, infatti, presentava ferite evidenti, tra cui una grave contusione sulla parte sinistra del cranio. Questo dettaglio fa pensare che la morte sia stata causata da un’aggressione e non da un incidente. Le indagini ora si concentrano sull’ipotesi di omicidio. Non è escluso che nei prossimi giorni la Procura possa aprire un fascicolo contro ignoti.

Indagini in corso
Gli investigatori stanno ascoltando familiari, amici e conoscenti di Diana Canevarolo per cercare di ricostruire i suoi ultimi momenti e capire se ci siano conflitti o motivazioni alla base di questo tragico accadimento. Inoltre, è stato trovato sangue anche nei pressi di una panchina a pochi passi dal corpo della donna, un elemento che potrebbe essere cruciale per comprendere la dinamica del fatto.

La casa di Diana è stata sequestrata per essere sottoposta a ulteriori ispezioni da parte della polizia scientifica, che nei prossimi giorni potrebbe effettuare nuovi rilievi. Gli inquirenti stanno anche esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, con l’obiettivo di identificare eventuali movimenti sospetti o la presenza di estranei nei pressi dell’abitazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione